I carabinieri della Stazione di Mascali, ottemperando ad un provvedimento emesso dal tribunale di Catania, hanno arrestato il 25enne Fabio Fanizza in quanto deve scontare un residuo pena di 1 anno e sei mesi di detenzione. L’accusa contestata è di favoreggiamento all’immigrazione clandestina in concorso.

I fatti in questione risalgono al 26 ottobre 2010 a Catania. Fanizza, per la cronaca, era stato arrestato nel maggio del 2012, dalla Polizia di Messina in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo di Roma, insieme ad altri due soggetti, entrambi mascalesi,  ed era stato accusato di fare parte di quella “cellula siciliana” dell’organizzazione egiziana che trafficava migranti che dall’Egitto erano diretti in Italia.

In particolare Fanizza, insieme agli altri due arrestati, nell’ottobre del 2010, avrebbe svolto un ruolo di “supporto logistico” ad uno sbarco di immigrati sulle coste siciliane. Un peschereccio era stato intercettato a Capomulini, nell’acese,  con a bordo 113 uomini, scafisti compresi.

Fanizza, nella foto sopra, esperite le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.