Inaugurato ieri mattina il nuovo “help center” alla stazione centrale

Il paradosso è sotto gli occhi di tutti: un cartellone pieno di indicazioni di centri commerciali ha sullo sfondo una struttura che accoglie centinaia di poveri ogni giorno. E’ l’“Help Center” della Caritas Diocesana, a ridosso della stazione centrale di Catania.
Quindi, in un luogo dove la sofferenza e la solidarietà si uniscono, la casualità ha voluto che si ricordasse a tutti che nel capoluogo etneo il commercio è “in grande”. E, quindi, magari i consumi sono alla portata di tutti?
Comunque, la notizia è che per Natale i poveri di Catania beneficeranno di una mensa più grande e di un ambulatorio medico gratuito. L’“Help Center”, dopo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione cominciati nella scorsa estate, è una realtà.
L’inaugurazione è avvenuta con il tradizionale taglio del nastro e la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina alla presenza del sindaco Enzo Bianco, del direttore della Caritas Diocesana, don Piero Galvano e, per il Gruppo FS Italiane, del responsabile Attività Sociali d’Impresa, dott. Fabrizio Torella. Presenti, gli assessori comunali Angelo Villari e Salvo Di Salvo, il comandante dei carabinieri della compagnia di piazza Dante, Raimondo Milia, rappresentati di Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Prefettura. Inoltre, Pietro Raffa per la Banca d’Italia e Raffaele Marcoccio, presidente di Erremme. Nel corso della cerimonia è stata data lettura di un messaggio del direttore della Caritas Italiana, don Francesco Soddu.

La nuova mensa, collocata in un’area precedentemente destinata a magazzini e spogliatoi dismessi da Rete Ferroviaria Italiana, concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune, grazie ai recenti interventi di ristrutturazione ha triplicato la capienza, passando da 44 mq del 2006 a 107 mq attuali. Ad ogni turno di pasti, sarà possibile servire, fino a 150 persone. I volontari del centro ogni giorno preparano tra i 400 e i 450 pasti, compresi quelli destinati per l’Unità di Strada.
Nei nuovi locali, dove è stato dislocato pure il Centro di Ascolto, sarà attivo nei prossimi giorni un ambulatorio dove opereranno i medici volontari che hanno aderito alla rete d’accoglienza sanitaria.

Nel 2015 l’Help Center ha accolto 95.090 utenti che hanno usufruito oltre che dei servizi di base anche di interventi sociali: la maggioranza sono uomini, tra le nazionalità principali, in concomitanza con l’emergenza sbarchi dell’ultimo semestre, Somalia, Eritrea e Siria; 17.389, invece, gli italiani che hanno bussato alla porta della Caritas.
Don Piero Galvano, direttore della Caritas, ha ringraziato tutti i presenti ed evidenziato che “sono solo le “briciole” che cadono dalla mensa del ricco, quello che si fa per i poveri”.

Marco Benanti