Giarre: cittadini si autotassano e installano albero di Natale per i bambini -
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Giarre: cittadini si autotassano e installano albero di Natale per i bambini

Giarre: cittadini si autotassano e installano albero di Natale per i bambini

In piazza Duomo di Giarre, disadorna o non idoneamente addobbata rispetto alla tradizione natalizia e alla storia della città, ci sarà un albero di Natale realizzato direttamente dai cittadini. Nella storia della città di Giarre sarà ricordato come il simbolo della decadenza e contemporaneamente del fortissimo desiderio di rinascita e di riscatto di una città contraddittoria.

10578916_661409417335658_733758414_oNon sarà l’abete gigantesco e sponsorizzato al quale l’amministrazione aveva abituato i cittadini, il più “selfato” degli ultimi anni, ma sarà un albero di Natale dignitoso e consono alla tradizione. La prima accensione dell’albero, che sarà eseguita dalle mani candide dei bambini, avverrà domani sera, sabato, alle ore 19.30. Dopo l’accensione verrà tagliata una speciale torna natalizia con sopra raffigurato il simbolo della vita: l’albero di Natale, realizzata e donata dal pasticciere Maestro Giuseppe Bellia, che sarà offerta e distribuita ai bambini.

Promotore dell’iniziativa è Enrico Foti, insieme ai Lions Club di Giarre-Riposto, all’associazione Ingegneri ionico etnei, alla Tech Servizi srl, a qualche commerciante e a pochissimi cittadini di Giarre. Sono loro che hanno messo le mani nelle loro tasche, acquistando e donando alla cittadinanza un albero di Natale, con la speranza di donare un sorriso in più a tutti i bambini, che passando dalla Piazza Duomo di Giarre guarderanno il loro albero di Natale.

Spiega Enrico Foti: “In piazza Duomo di Giarre sono invitati tutti i cittadini e soprattutto i bambini a partecipare. Lo faranno domattina, quando addobberemo l’albero, con materiale 10578916_661409417335658_733758414_oriciclato a forma di campana, che abbiamo realizzato grazie all’insostituibile aiuto della signora Liliana. L’albero di Natale porta gioia. La sua forma a punta, il suo colore verde e le luci sono simboli di vita. Ecco cosa dobbiamo trasmettere ai nostri bambini, il valore della vita, il valore delle tradizioni che si stanno perdendo”. La struttura è ormai quasi pronta, mentre non è ancora pronto il tradizionale “zuccu di Natali”, che è stato comunque recuperato dai sempre più “poveri” amministratori.

L’albero di Natale, posto su una base costituita da una collinetta in prato inglese contornata da sessanta stelle di natale, ha un’altezza di quattro metri. Oltre agli addobbi in materiale riciclato, sarà illuminato da 600 punti luce bianchi. E sempre in tema di Natale “fai da te”, il centro storico e in particolare piazza De Andrè, meglio conosciuta come piazza Camposanto vecchio, risplenderà delle luci dei colori dei costumi e delle voci dei piccoli alunni del plesso Cosentino, appartenenti al 1° Istituto comprensivo “Giuseppe Russo”, che domenica allestiranno un presepe vivente, impreziosito dalla presenza di importanti ospiti. Le iniziative dimostrano che la città è tutt’altro che morta e che ha una grande voglia di rinascita e di riscatto.

Mario Pafumi

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