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Mafia a Catania: al via il processo “Enigma” a carico del clan Mazzei

Mafia a Catania: al via il processo “Enigma” a carico del clan Mazzei

Si è celebrata oggi, mercoledì 16 dicembre, la prima udienza di “Enigma”, il processo all’associazione mafiosa retta dalla famiglia catanese Mazzei e che ha origine dall’omonima operazione “Enigma” (clicca e leggi l’articolo Catania, l’Enigma mafioso dei Mazzei “risolto” FOTO – VIDEO).

Il procedimento si prospetta tra quelli più intriganti perché, secondo le investigazioni della Procura di Catania, segna un’innovazione della mafia nel capoluogo etneo. Stante che oltre alla denuncia di attività estorsive e al sequestro di sostanze stupefacenti, al clan Mazzei la Procura contesta di aver svolto attività di recupero crediti per conto di imprenditori e commercianti del quartiere di Lineri di Catania.

All’udienza di oggi, i parenti dei detenuti hanno riempito l’Aula. Ma tra saluti mormorati e baci spediti con un gesto della mano, è venuta fuori una caciara tale da indurre la presidente, Maria Pia Urso, ad ordinare che fossero tutti accompagnati nei corridoi del Tribunale.

Il processo “Enigma” riceverà le battute d’inizio il 17 febbraio 2016, visto il “difetto di contraddittorio” registrato oggi. In parole semplici, per Sebastiano Mazzei – il capo clan sottoposto al regime dell’articolo 41 bis – non era stata richiesta per tempo la videoconferenza, circostanza che ha portato il presidente Urso a chiedere il rinvio subito dopo l’appello degli imputati.

Flora Bonaccorso

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