Si complica la vicenda del consigliere Raffaele Musumeci. Nei giorni scorsi il capo gruppo di Articolo 4 aveva protocollato le proprie osservazioni, annunciando di avere versato, a totale saldo di quanto realmente percepito, la somma complessiva di 28 mila 237,71 euro, comprensiva dell’acconto di poco più di 3 mila euro, oltre che della somma coperta da prescrizione.

Ieri, però,  con una straordinaria tempestività, è giunta la risposta dell’Ente comunale che ha ribadito che la somma da rimborsare è di complessivi 45mila euro. Da qui la proposta di delibera n.13 del 14 dicembre dell’Area Amministrativa, da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale, nella quale si ravvisa “che le ragioni addotte dal consigliere Musumeci a sostegno dell’inesistenza della causa di incompatibilità contestatagli, non possono essere condivise atteso che non hanno apportato alcun elemento di novità idoneo a superare le condizioni di incompatibilità medesime, così come non sono state rimosse le cause”.

Dunque, stando così le cose, il consigliere Musumeci rimane debitore del Comune di Giarre dell’importo di 17.306,99 euro, ecco perchè nella proposta di delibera si rappresentano le motivazioni per cui si riconosce in via definitiva la sussistenza della causa di incompatibilità contestata al consigliere comunale Raffaele Musumeci, in relazione ad un debito liquido ed esigibile verso il Comune di Giarre.

Adesso spetta al Consiglio comunale l’ultima parola ma non è escluso che Musumeci possa rendersi protagonista di un nuovo colpo di scena. In piena atmosfera natalizia.  Ieri sera, intanto, la Prima Commissione consiliare presieduta da Francesco Cardillo ha iniziato ad approfondire la delicata questione. Il Consiglio è stato convocato con carattere d’urgenza per domani sera alle 20, con all’ordine del giorno: “Definitiva deliberazione su causa di incompatibilità a carico del Consigliere Comunale Dott. Raffaele Musumeci ai sensi dell’art. 14, L.R. n. 31/1986. (Proposta di Deliberazione n. 13 del 14.12.2015 – Area I^ – Servizio Affari Generali)”.