Spoglio e avvilito, quasi a fare tenerezza. E’ la sensazione di abbandono che trasmette a chi lo osserva quel povero abete collocato dall’amministrazione Messina al centro di piazza Duomo di fronte al Municipio. In compenso la sua immagine è diventata virale su Facebook grazie alla pagina “C’è n manicomio” che lo ha eletto, non è l’unico però, ad uno degli alberi caratterizzati dallo “sgavito” dei Comuni siciliani.

Nessuna luminaria per le vie della città e tanto meno al centro di Mascali è stata collocata dall’Amministrazione che continuerà così come hanno fatto le passate Amministrazioni a fare di Mascali solo un crocevia di passaggio per raggiungere i paesi vicini; un paese privo di slancio, iniziative e programmi, attento solo agli inciuci e agli scontri in Consiglio comunale che poi, si sa, finiscono sempre a tarallucci e vino.

Che desolazione l’Antica Contea di Mascali, nessuna forma di riscatto, nessuna presa di coraggio o posizione! Solo polemiche, sterili polemiche, di gruppi di piccoli elfi di Babbo Natale che supervisionano solo come gli operai del Comune installano quel povero abete che sembra quasi dire: “Ma che ci faccio io qui? Ho già tanti dei miei problemi!”.

Sembrerebbero provarci i commercianti di Mascali a vivacizzare questo periodo natalizio programmando insieme alle scuole del territorio qualche serata e un mercatino di Natale. Un’iniziativa, questa, che purtroppo lascia il tempo che trova, abbozzata alla meglio, ma che almeno cerca di richiamare l’attenzione su questo povero paese bistratto e calpestato soprattutto da chi diceva di amarlo e di volerne fare motivo di esempio per tutto l’hinterland.

Non gioiscano e non traggano spunto di polemica da queste parole gli oppositori di questa amministrazione che tanto, quanto i suoi sostenitori, fino ad oggi sono stati attenti a riempirsi la bocca di belle parole.
E allora buone feste a tutti e speriamo che il 2016 sia davvero l’anno di rinascita per l’Antica Contea di Mascali.