E’ stato approvato con decreto del Ministero dell’Interno il Piano di Azione e coesione (Pac Infanzia – secondo Riparto) che assegna dei fondi ministeriali in favore dei Comuni del Distretto socio sanitario n.17 del quale fa parte il Comune di Riposto. Si tratta di interventi che hanno l’obiettivo di potenziare i servizi di cura e socioeducativi per l’infanzia, con specifico riferimento agli asili nido e ai servizi innovativi e integrativi per la prima infanzia. In favore del Comune di Riposto sono stati assegnati 251.492,07 euro (in una prima fase il finanziamento previsto era di circa 221 mila euro) per il sostegno diretto alla gestione di strutture e servizi a titolarità pubblica e 54.420,11 euro per la manutenzione straordinaria dell’asilo nido comunale di via Pio La Torre (rifacimento e risanamento dei muretti di recinzione e della cancellata dell’edificio scolastico e interventi puntuali nella facciata della struttura dell’asilo nido. Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano esprime compiacimento per “lo stanziamento delle somme che consentono di potenziare e migliorare una struttura che è già di fatto il nostro fiore all’occhiello, per servizi, offerta formativa e competenza didattica.

Una struttura moderna, funzionale che ci viene invidiata in tutto il comprensorio per i suoi straordinari standard di efficienza. Con il decreto del Ministero adesso sarà impressa una ulteriore accelerazione in particolare per la realizzazione degli interventi da eseguirsi all’esterno della struttura scolastica”. Il risultato ottenuto con la conferma per il 2016 dei finanziamenti dei PAC, aumentati nella voce riguardante l’offerta formativa e il finanziamento – sempre attraverso i Pac – di ulteriori 54mila euro per interventi strutturali nell’asilo nido – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianfranco Pappalardo Fiumara – sono frutto dell’impegno costante della nostra amministrazione e dell’assessorato che mi onoro di ricoprire. In un periodo di vacche magre come si può notare il nostro lavoro viene premiato perché fatto bene, se così non fosse stato, non avremmo avuto il finanziamento né, tantomeno, l’aumento delle somme preventivate, peraltro avvenuto solo per il Comune di Riposto. Di tutto questo non posso che essere orgoglioso”.