Giarre, condizioni di illegalità nel plesso Rodari: lettera-denuncia a sindaco e carabinieri -
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Giarre, condizioni di illegalità nel plesso Rodari: lettera-denuncia a sindaco e carabinieri

Giarre, condizioni di illegalità nel plesso Rodari: lettera-denuncia a sindaco e carabinieri

Denunciano illegalità e mancato rispetto dei requisiti di sicurezza i genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia “Rodari” del quartiere Satellite.  In una lettera-petizione trasmessa al sindaco Roberto Bonaccorsi e al comando dei carabinieri ed inviataci anche in redazione, si rilevano una serie di gravi disservizi che condizionano l’attività didattica nella struttura scolastica.

“Ormai da alcuni anni – si legge nella lettera inviata per conoscenza anche al dirigente scolastico e alla presidenza del Consiglio comunale  – parte dei locali del plesso scolastico di viale don Minzoni, è stata occupata da un nucleo familiare che, secondo quanto previsto da una delibera comunale, avrebbe dovuto utilizzare alcuni spazi della struttura come alloggio transitorio e per un periodo della breve durata di sei mesi. Periodo che, invece – rilevano i genitori che hanno firmato la lettera –  si è protratto negli anni, arrecando notevoli disagi. Gli 80 alunni che frequentano la scuola, infatti, non possono usufruire dei locali trasformati in abitazione e che, invece, potevano essere adibiti a laboratori didattici all’interno di spazi adeguati”.

 “Gli alunni che frequentano la sede scolastica del quartiere Satellite usufruiscono di un unico locale toilettes, non potendo far uso di un secondo locale utilizzato invece dalla famiglia ospite, pertanto, considerando l’utenza della scuola dell’Infanzia, è impensabile un uso promiscuo dei servizi igienici”.

Nella missiva, inoltre, si rimarca il fatto che i bambini che frequentano la scuola,  non possono neppure utilizzare l’ingresso secondario al plesso di via Inessa, anch’esso riservato alla famiglia ospite in un settore dell’edificio scolastico, comportando disagi sotto il profilo della sicurezza. Quella strada garantirebbe, infatti,  l’accesso ai mezzi di soccorso e ai portatori di handicap,  essendo priva di barriere architettoniche. Lo stesso cortile della scuola dell’Infanzia è stato trasformato in parcheggio auto ad uso esclusivo dei componenti della famiglia che “risiede” all’interno di un’ala del plesso. Quel cortile è stato individuato nell’ambito del piano interno di protezione civile,  come punto di raccolta e di evacuazione in caso di eventi sismici.

I genitori firmatari della missiva  rilevano, inoltre, carenze in tema di sicurezza: “All’interno dei locali assegnati al nucleo familiare vengono utilizzate per uso personale bombole di gas gpl per la cottura dei cibi, senza alcun requisito di legge sulla ventilazione e aerazione dei locali, senza nessun requisito di legge sui dispositivi di sorveglianza delle fiamme, sulla tenuta degli impianti e  senza nessun rilevatore di gas. Non è dato sapere, poi, se vengono utilizzati dispositivi di riscaldamento e i genitori “dubitano che siano eventualmente a norma di legge. Infine sono presenti dei cani che, liberi di girovagare nel cortile della scuola, rappresentano un pericolo per i bambini.

La missiva dei genitori degli alunni del Rodari si conclude con l’invito alle autorità competenti ad assumere determinazioni urgenti per garantire la sicurezza della scuola, riservandosi, in caso di mancati interventi, di assumere ulteriori provvedimenti legittimi.

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