“Sinistra è Cambiamento”, la nuova area interna al PD che fa capo all’onorevole Cesare Damiano, cui aderisce pure il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, approda ufficialmente a Catania e provincia. La prima assemblea e la presentazione del movimento, fondato la scorsa estate, si terranno oggi, lunedì 23 novembre, alle ore 17, presso l’Hotel Nettuno.
Durante la riunione si parlerà di “Sviluppo, Lavoro, Stato Sociale e Diritti”. L’incontro sarà presieduto da Vincenzo Cubito (membro della Direzione Provinciale del Partito Democratico), mentre la relazione è affidata a Sara Sindoni (componente del coordinamento provinciale di “Sinistra è Cambiamento” e consigliera comunale a Randazzo). Fra gli interventi previsti si segnalano quelli di Pino Mandrà (della Direzione Provinciale del PD) e dell’onorevole Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro, cui sono affidate le conclusioni dell’incontro. Gli organizzatori fanno sapere che saranno presenti il segretario regionale del PD Fausto Raciti, l’on. Antonio Montagnino, parlamentari e amministratori democratici.
“Sinistra è cambiamento”, si colloca nell’area della sinistra riformista e si schiera contro ogni conservatorismo, compreso quello interno al Partito Democratico. Tuttavia, dal documento programmatico, si legge che il movimento non nasce per dividere, per fare “del muro contro muro”, ma piuttosto per dare un contributo di pluralità al dibattito interno, la cui prospettiva deve conseguire l’unità del partito. Insomma si può essere minoranza interna nel PD senza essere opposizione all’attuale governo.
L’obiettivo del nostro movimento – dichiara la relatrice Sara Sindoni – è quello di favorire il rilancio dell’azione del PD assumendo un’iniziativa politica in cui abbiano diritto di cittadinanza i valori fondanti della sinistra, sviluppo, lavoro, stato sociale e diritti, per far sì che questi temi tornino a essere alla base dell’iniziativa politica del PD. “Sinistra è Cambiamento” è riscoperta dei valori storici della sinistra, quella sinistra che ha sempre rappresentato la parte più debole della società, i lavoratori, il lavoro, l’unità e la solidarietà, l’eguaglianza. Valori che non occorre cambiare, ma rendere concreti, attuali per i contesti in cui viviamo. Il cambiamento possiamo e dobbiamo farlo. È un impegno morale che la contemporaneità ci chiede e a cui dobbiamo rispondere con coraggio. Un cambiamento che ci impone il confronto con le nuove sfide che l’attuale crisi economica ci chiama ad affrontare e che vede come protagonisti soprattutto i giovani, le piccole e medie imprese, i precari, gli esodati e i nuovi poveri. La politica sta perdendo la sfida che la società gli impone perché non riesce a dare le risposte adeguate o peggio ancora si perde tra beghe di partito o di poltrone. Bisogna ritornare a far politica tra la gente e per la gente – conclude Sara Sindoni – e per farlo bisogna mettere in campo proposte che possano essere d’alternativa allo stallo nel quale la nostra Isola sembra essere sprofondata”.

Gaetano Scarpignato