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Giarre, adesso non parlo io. Parola di sindaco

Giarre, adesso non parlo io. Parola di sindaco

Avete presente quando l’Etna, in piena attività manifesta quel fenomeno, ben noto agli esperti vulcanologi, ovvero l’ingrottamento?  Il flusso lavico all’interno della colata continua a scorrere, mantenendo il proprio calore, come in una galleria, sino a quando viene alimentato. Orbene è quello che sta accadendo al Comune di Giarre.  “Ingrottare” le notizie sulla situazione contabile dell’Ente. Secretare le audizioni dinanzi la Corte dei conti, codificare gli atti, cosicché quando escono allo scoperto si possa individuare la fonte.  Di contro, diffondere informazioni che possano distogliere l’attenzione sui fatti più importanti sembra essere una specialità ormai consolidata.  Paradossale in queste ore l’enfasi del sindaco sull’approvazione – in Giunta (e non in Consiglio) – del Conto consuntivo 2014 (dimenticando di precisare che il Commissario gli ha dato 10 giorni di tempo, pena il suo intervento sostitutivo), addebitando le colpe del vistoso ritardo alla perdurante “malattia” del Ragioniere generale.

Peccato che il sindaco sia un esperto in tema di numeri, peccato che da oltre due anni si avvalga di un consulente esterno e che, nel tentativo di superare la problematica “eoliana”,  abbia persino promosso di recente una manifestazione d’interesse per individuare un ragioniere. A tempo determinato. A tal proposito i termini sono scaduti da un pezzo e, sempre per quel fenomeno dell'”ingrottamento”, non è dato sapere se il sindaco abbia trovato quel che cercava.

orazio_scuderiNei giorni scorsi il sindaco Bonaccorsi è stato convocato dalla Corte dei conti per una audizione. Nulla è però trapelato su quel confronto sulla grave situazione contabile in cui versa l’Ente comunale. Il primo cittadino non ha ritenuto opportuno infornare il Consiglio su un tema così delicato.

“La condotta tenuta dal sindaco Bonaccorsi è molto grave – afferma il capogruppo di Proposta Popolare, Orazio Scuderi -. Egli non ha ritenuto opportuno dare conto in Consiglio circa l’esito di quell’audizione di cui si è appresa notizia solo informalmente. Gli stessi creditori dell’ente – rimarca Scuderi – chiedono di sapere se davvero il Comune rischia concretamente il dissesto. Un silenzio tombale che suona come una grave mancanza di rispetto al Consiglio comunale e alla città. I cittadini hanno l’interesse di conoscere i fatti rilevanti e non le vicende personali del sindaco”.

Il consigliere Scuderi e il capogruppo di Articolo 4 Raffaele Musumeci, ieri hanno inoltrato richiesta al presidente del Consiglio, Francesco Longo, perché il sindaco relazioni in aula sull’audizione dinanzi ai magistrati contabili, già nella seduta programmata del 9 novembre prossimo. Una assise, la prossima, che potrebbe riservare ancora un colpo di scena. Qualcuno il panettone a Natale potrebbe non solo non mangiarlo.  Ma neppure vederlo alla tv.

Mario Previtera

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