Giarre: Sarah Ricca incanta il teatro Rex -
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Giarre: Sarah Ricca incanta il teatro Rex

Giarre: Sarah Ricca incanta il teatro Rex

Una fragorosa ovazione tributata al soprano e violinista Sarah Ricca dal pubblico che ha gremito il teatro Rex, ha suggellato una serata, condotta dalla brillante presentatrice Patrizia Tirendi, in cui l’arte, declinata nelle sue più auliche forme, ha toccato picchi di eccellenza. L’armonioso intreccio tra i passi di danza del corpo di ballo “Just Dance” e le doti canore estrinsecate dal soprano Sarah Ricca, ha originato un connubio denso di contenuti artistici così elevati da incantare gli spettatori presenti.

Un’atmosfera suggestiva e di grande impatto emotivo si è delineata all’interno del teatro anche durante l’intrigante combinazione tra i coinvolgenti brani eseguiti da Sarah Ricca con il violino e le coreografiche danze poste in essere dalla ballerina Luana Ligresti. Spaziando dal genere lirico al pop- lirico per poi giungere al genere moderno e concludere con una rivisitazione in forma rock di alcuni storici brani, Sarah Ricca ha trascinato gli spettatori da un microcosmo musicale ad un altro. Grazie a questo ammaliante artifizio tessuto dal soprano, i presenti hanno compiuto un appassionante viaggio nell’eterogeneità delle preferenze musicali della predetta artista.

La serata, svoltasi al teatro “Rex” ed incardinata nella XVII edizione della stagione concertistica organizzata dalla cappella musicale “Mater Puritatis” di Giarre, si è aperta con un promo iniziale che racchiudeva immagini le quali immortalavano, oltre che il soprano e violinista Sarah Ricca, tutti i ballerini del centro professionale di danza “Just Dance”, comprese le ballerine Giosiana Pennisi, Luana Ligresti e Nicole Maccarrone, insieme alla responsabile delle coreografie Francesca Lacoppola e alla direttrice artistica Loredana Di Stefano. Successivamente, il promo iniziale è stato seguito dal video di apertura scandito dal brano “Ouverture” di Rossini, il quale ha accompagnato una successione di massime sulla vita, sui sogni, sulla felicità e sulla voglia di non mollare mai.

Dopo queste massime di alto contenuto morale, è partita una carrellata di scatti fotografici ascrivibili al periodo compreso tra il 2010 e il 2015 e contenenti tutti i premi ottenuti dal soprano Sarah Ricca. L’incisione del “Salve Regina” e gli scatti relativi a varie prestigiose manifestazioni nelle quali l’artista Sarah Ricca si è distinta, hanno arricchito un video conclusosi con immagini del soprano all’età di 5 anni in braccio a Papa Giovanni Paolo II: ovvero in braccio al Pontefice cui era tanto caro il brano “Salve Regina”, grazie al quale Sarah Ricca ha riscosso una pioggia di consensi. Alla fine del video, ha fatto il suo ingresso la presentatrice Patrizia Tirendi, seguita dal maestro della corale “Mater Puritatis” Giuseppe Ricca, il quale ha aperto la XVII edizione della stagione concertistica “Autunno 2015”.Una sigla dal titolo “Controvento”, coreografata dal centro danza “Just Dance” e curata da Francesca Lacoppola, ha rappresentato il prologo della serata.

Successivamente, la conduttrice Patrizia Tirendi, ha dato lettura del curriculum del soprano Sarah Ricca, la quale è entrata in scena salutando un caloroso pubblico. Un trittico ascrivibile alla lirica, ha contrassegnato l’avvio del concerto di Sarah Ricca. “La danza” di Rossini, “Musica proibita” e “Granada”sono stati i brani che hanno connotato l’inizio del concerto. Dopo questi tre brani, il ballerino Damiano Scavo si è distinto per un assolo, curato dal docente Marco Laudani, dal titolo “Point of view” (punti di vista). L’esecuzione di brani “Come una Turandot”, “E’ la mia vita “ di Al Bano e “Parla più piano del film “Il padrino”, sono stati invece seguiti da un ballo di gruppo dal titolo “Sentimento”, che ha rappresentato una miscela di passione, sensualità e arte. In seguito, il soprano Sarah Ricca ha eseguito i brani “La luna che non c’è”e “Caruso”, con il quale ha omaggiato Lucio Dalla dedicandogli una performance coreografata dalla ballerina Luana Ligresti. Successivamente il soprano è approdato all’esecuzione del brano “All’improvviso amore”. Poi, è stato posto in essere dal gruppo di danza un passo a due intitolato “A’ finestra” e interpretato dai ballerini Nicole Maccarrone e Damiano Scavo, sotto la direzione di Loredana Di Stefano.

Con questa coreografia, la “Just Dance” ha inteso trasmettere agli spettatori la sensazione di un viaggio nella terra sicula. Sonorità mediterranee, atmosfere arabeggianti e ritmi incalzanti, intrecciati con la rappresentazione di drammi personali, hanno regalato uno spettacolo ammaliante. In seguito, Sarah Ricca è approdata al “Musical”, eseguendo “Chi sei” di “Romeo e Giulietta. Un monologo sull’amore recitato da una voce registrata, ha preceduto l’esecuzione da parte di Sarah Ricca del brano “Ama e cambia il mondo”, coreografato da Luana Ligresti. In seguito, Sarah Ricca ha impostato in forma pop-lirica il brano dal titolo “Per te”.

I vari cambi d’abito dell’artista, hanno scandito una serata contrassegnata anche da una coreografia del centro di danza “Just Dance” dal titolo “Nel mio io”. In questo pezzo, la docente Francesca Lacoppola ha offerto al danzatore la possibilità di essere autore di se stesso. Infatti essa lo ha guidato all’ascolto del proprio io. Attraverso la danze e i gesti quotidiani, il ballerino ha espresso per l’appunto le proprie emozioni. Poi il soprano Sarah Ricca ha indossato i panni della violista sciorinando il primo medley, introdotto dalla ballerina Luana Ligresti con una coreografia particolare nella quale essa ha utilizzato un nastro rosso. “Carmina Burana” e l’inno della Uefa Champions League sono stati gli altri brani eseguiti e impreziositi da un segmento di spettacolo magistralmente interpretato dalla ballerina Luana Ligresti.

Un momento goliardico sostanziatosi in un “Selfie” attraverso il quale Patrizia Tirendi e Sarah Ricca hanno immortalato loro stesse ed il pubblico presente, ha rappresentato una chicca poi seguita da quattro brani cantati. Sarah Ricca ha dunque eseguito “Un amore così grande”, per poi lasciare spazio ad un monologo sulla felicità di Roberto Benigni. In seguito, l’artista ha eseguito il brano “A modo tuo” di Elisa, coreografato da Giosiana Pennisi. In seguito, è stato offerta al pubblico presente la registrazione di un altro monologo che, oltre a ricordare che si è sempre in tempo per cambiare il modo di approcciarsi all’esistenza, ha invitato a essere tenaci nella vita. Successivamente, il soprano Sarah Ricca ha interpretato in chiave leggera ma con impostazione semi-lirica i brani “La cura” di Franco Battiato e “Straordinario” di Chiara. Poi, il corpo di danza “Just Dance” ha interpretato il brano “Contatti” attraverso una coreografia curata e realizzata dalla docente Francesca Lacoppola ma fortemente propugnata dalla direttrice artistica Loredana Di Stefano. La coreografia allestita ha inteso sottolineare il peso specifico di una musicalità intensa in quanto respiro primario del corpo dinamico. In seguito, è rientrata in scena Sarah Ricca procedendo con una rivisitazione in forma rock di storici brani.

Ed è così che la predetta artista ha eseguito prima il brano “Se telefonando” e poi il brano “Il mondo”, coreografato dalla ballerina Nicole Maccarrone.L’interpretazione, da parte del soprano, del brano “Sarà perché ti amo” de “I ricchi e poveri” ha scaldato la platea. Successivamente, Sarah Ricca ha esaltato le sue doti interpretando uno dei suoi cavalli di battaglia: ovvero la sinfonia numero 40 di Mozart e dunque “Caro Mozart”. Successivamente, è rientrata in scena la ballerina Luana Ligresti, già distintasi per le sue “performance” sia al Teatro Greco di Taormina che al Teatro “Massimo” di Catania. La predetta ballerina ha eseguito il brano dal titolo “Transylvania”. In seguito, Sarah Ricca ha eseguito un secondo medley attraverso il violino, mentre le sue interpretazioni si intrecciavano con giochi di luce e fumo. L’esecuzione di brani come “Archangel”, “Requiem” di Mozart rivisitato in forma moderna, la colonna sonora de “Il favoloso mondo di Amelie”, “The final countdown degli “Europe”, “Kashmir”, “Sinfonia per un addio” “Pirates of the Carribean” e “Palladio”, ha impreziosito un concerto dove l’alternanza di pezzi interpretati vocalmente e altri interpretati attingendo alle sonorità del violino, ha deliziato la folla. La premiazione del soprano Sarah Ricca e gli omaggi riservati sia alla conduttrice Patrizia Tirendi che ai responsabili della corale “Mater Puritatis” ,ovvero il maestro Giuseppe Ricca e la moglie Maria Guglielmino, hanno sancito l’epilogo di una serata che ha deliziato i presenti. “Per allestire uno spettacolo così corposo-ha asserito il soprano Sarah Ricca- sono stati necessari due mesi di duro lavoro. Ho impiegato due mesi per preparare da sola uno spettacolo finalizzato al coinvolgimento emotivo degli spettatori. I risultati mi hanno ripagata. Mi auguro di poter continuare, attraverso la mia arte, a ricordare alla gente che la musica è uno degli strumenti privilegiati attraverso il quale ognuno di noi può dare voce all’anima”.

Umberto Trovato

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