Il coordinamento giarrese di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in merito alle ultime vicende relative alla situazione finanziaria della città e sulle conseguenze di natura politica innescatesi all’indomani dell’incendiario consiglio comunale del 24 agosto scorso ha inviato una nota a firma del suo coordinatore comunale Giuseppe Nicotra, in cui prende posizione sulle prospettive cui bisogna pragmaticamente ragionare per il futuro della città.

«Appare ormai chiaro – si legge nella nota – come l’azione amministrativa non abbia più il necessario supporto dei numeri all’interno del Consiglio comunale e, cosa ben più vincolante, nei conti economici e finanziari, così come certificato dalla Corte dei Conti e dal collegio dei revisori.

Negli ultimi giorni troppi distinguo, posizioni personali e soluzioni da “esecuzioni sommarie” si sono susseguite nei vari mezzi di comunicazione e nelle forme più varie.

Abbiamo voluto attendere, pazientare, verificare e dove possibile, approfondire, con senso di rispetto e responsabilità sperando principalmente nel buon senso, nella lealtà e nella professionalità politica degli attori coinvolti e delle istituzioni cittadine; speranza rimasta, ahinoi, vana…

Aldilà delle parole e degli scenari preventivabili appare ormai chiaro che non è più tempo di chiacchiere di fronte al malato terminale. È stato certificato dagli atti e dalle azioni politiche che non si vuole davvero più trovare nessun margine di manovra o trattativa politica, e che si continua a danno dei cittadini a nascondere la polvere sotto il tappeto.

Per questo motivo – continua la nota –, se si dovesse certificare, lo stato di dissesto dell’ente, occorre inderogabilmente accertare colpe, menzogne, ricatti di tutti coloro i quali, prima, durante e dopo, hanno portato Giarre nella condizione attuale e nello stesso tempo ridare al più presto possibile la parola ai cittadini, ai quali stavolta, conti alla mano non si potrà più nascondere o differire ogni singola responsabilità di tutta la classe politica e della classe tecnico dirigenziale che per troppo tempo hanno sventrato l’anima e la storia di una città che mai aveva conosciuto in 200 anni di vita una situazione storica di tale gravità.

È nostra intenzione, pertanto, porre Fratelli d’Italia come forza propulsiva e rigeneratrice di un patto sociale tra le forze sane della città che aldilà dei comunicati e delle rivendicazioni di facciata si adoperino seriamente per ridare innanzitutto alla città la dignità politica di cui è stata privata e che attraverso soggetti competenti, liberi e rappresentativi diano il rilancio anche al proprio tessuto economico e sociale, sventrato da anni di conflitti soggettivi che hanno portato la nostra Giarre nelle drammatiche e grottesche condizioni attuali».