Buco al Comune, Tania Spitaleri: Vacilla il SalvaGiarre. Futuro sempre più incerto -
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Buco al Comune, Tania Spitaleri: Vacilla il SalvaGiarre. Futuro sempre più incerto

Buco al Comune, Tania Spitaleri: Vacilla il SalvaGiarre. Futuro sempre più incerto

“Ormai da lungo tempo si assiste ad una stagnazione dell’attività amministrativa e gestionale. Lo afferma il capo gruppo del Pd, Tania Spitaleri commentando la situazione di stallo in atto al Comune di Giarre. “L’assenza di politiche e di un’idea sul presente e sul futuro di questa città, determinata da un costante limbo e da una sempre nuova emergenza da affrontare, rappresenta il leitmotiv di questa coalizione di governo”.

Tania SpitaleriSecondo Tania Spitaleri, “il consiglio comunale e la città tutta, inevitabilmente, pagano lo scotto di tutto ciò. Per quanto riguarda la crisi finanziaria dell’ente, mai risolta, si attende una proposta, da sottoporre all’organo consiliare, che pare somigliare alla tela di Penelope. Apprendiamo, inoltre,  dalla analitica e qualificata relazione di monitoraggio sul piano di riequilibrio redatta dal Collegio dei revisori e inviata il 15 luglio scorso alla Corte dei conti – documento che approfindiremo adeguatamente nei luoghi istituzionali- che il ‘Salva Giarre’ sembra vacillare abbastanza e che il futuro appare alquanto incerto e, purtroppo, poco roseo”.

Peraltro la relazione semestrale dell’organo di revisione rimarca un passaggio fondamentale rispetto alla tenuta del cosiddetto SalvaGiarre, ovvero le somme derivanti dal contrasto all’evasione dei tributi.  Il quadro illustrato alla Corte dei conti è eloquente:

“Gli importi previsti per recupero tributi anni precedenti (recupero evasione) inseriti nei capitoli: 30 art.10, 50 art.10, 90 art.5, seppur mitigati con una riduzione del 70%, effettuata rispetto al complessivo importo dei maggiori accertamenti previsti dall’Amministrazione, sembrano eccessivi rispetto alla reale possibilità di consolidamento di tale somme, anche alla luce del trend storico del recupero dell’evasione tributaria, tenuto anche conto che allo stato attuale non risultano al Collegio emessi i relativi atti di riscossione.  

Gli stessi importi previsti per trasferimenti regionali, sia di parte corrente che di parte capitale, sono stati inseriti sulla base di calcoli presunti dedotti dalla attuale formulazione della legge finanziaria regionale ma, alla data odierna, non suffragati da comunicazione regionale”. Da qui le amare conclusioni del Collegio dei revisori: “Alla luce di quanto esposto il Collegio ritiene che, qualora le incertezze evidenziate dovessero concretizzarsi in una riduzione di entrata, possa venir meno la sostenibilità complessiva del Piano di riequilibrio“.

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