Il Consiglio comunale di Riposto ha largamente approvato la richiesta della delega per la predisposizione del progetto di variante al Piano regolatore del porto di Riposto. La proposta deliberativa trae origine dalle decisioni assunte nella conferenza dei servizi del 21 maggio scorso, nella sede dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, cui hanno preso parte i rappresentanti del Servizio 5 del dipartimento regionale dell’Ambiente del Servizio 8m dipartimento regionale Infrastrutture, dipartimento regionale dell’Urbanistica, Servizio 1 Vas/Via dipartimento regionale dell’Ambiente, Comune di Riposto, Ufficio Circondariale marittimo Riposto, ufficio del Genio civile.

La predisposizione della variante al piano regolatore del porto, i cui indirizzi spettano esclusivamente al Consiglio comunale, muove dalla necessità, a distanza di 27 anni dalla sua prima stesura, di promuovere una diversa cultura e sensibilità sui temi dei porti e della nautica che depongono a favore di una rivisitazione tecnico funzionale degli specchi acquei e dell’organizzazione dei porti in generale.

La variante terrà conto, infatti, dei problemi interni all’area portuale, dopo gli eventi meteo marini registrati nel corso degli ultimi anni, della definitiva consapevolezza che il fronte porto e il retrostante tessuto urbano della città necessitano di un nuovo processo di revisione e integrazione tra fattori architettonici, urbanistici, viari, commerciali nel suo complesso della città e del territorio.

La richiesta di delega che prevedeva una proposta deliberativa approvata dal Consiglio comunale consentirà all’Ente comunale – una volta ottenuto il via libera della Regione – di avvalersi per la redazione del Piano di competenze tecniche interne per la parte inerente gli aspetti tecnico funzionali, architettonici e urbanistici, mentre si renderà necessario dotarsi di competenze tecniche esterne per gli studi idraulico – marittimi e per le valutazioni VIA-VAS.

 “Per la città di Riposto – afferma il sindaco Enzo Caragliano – è un grande risultato. Ma soprattutto una grande opportunità per ridisegnare il fronte del porto coerentemente con i programmi di questa amministrazione ovvero il potenziamento del bacino portuale incentivando, tra l’altro,  il turismo croceristico così da intercettare i flussi turistici internazionali e configurando, nel contempo, un diverso allineamento delle barche e dell’uso dello specchio acqueo del bacino. Il Consiglio comunale potrà dare le proprie direttive per la redazione del piano regolatore del porto ottimizzando le infrastrutture esistenti e comunque nell’ottica di rilanciare l’intera area portuale fulcro imprescindibile dell’economia ripostese”.