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La fragola di Maletto ed il lavoro nero: sospese due aziende

La fragola di Maletto ed il lavoro nero: sospese due aziende

Ieri a Maletto i militari dell’Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad uno specifico servizio anti caporalato nelle campagne. Sono state controllate 4 aziende impegnate nella raccolta delle fragole che hanno visto impegnati complessivamente una ventina di carabinieri.

Sono state, quindi, verificate le posizioni lavorative di 24 lavoratori, di cui 10 italiani e 14 rumeni, tutti adulti. Dei cittadini rumeni, 10 erano lavoratori in nero. Gli stessi hanno tentato la fuga alla vista dei militari, ma il servizio ben organizzato grazie alla collaborazione dei carabinieri della locale Stazione ha reso vano il tentativo di sfuggire al controllo poiché tutte le vie di fuga erano bloccate dai militari. I lavoratori erano tutti in possesso di regolari documenti comunitari, ma la loro posizione lavorativa era del tutto carente.

Nel particolare i militari hanno: scoperto in una prima azienda 8 lavoratori in nero su 8 presenti e subito applicato la sospensione dell’attività imprenditoriale; scoperto in una seconda azienda 2 lavoratori in nero su 4 presenti e applicato anche in questo caso la sospensione dell’attività imprenditoriale; contestate sanzioni amministrative per 42.000 €; recuperati contributi e premi assicurativi per 4.000 €.

La lotta dei Carabinieri della Tutela del Lavoro ad ogni forma di illecito giuslavoristico e per la sicurezza nei luoghi di lavoro, vede una nuova stagione ed un ulteriore rilancio grazie al rinnovato impegno dell’Assessorato al Lavoro e del Dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana. L’impegno dei militari del settore nel verificare senza sosta le condizioni di lavoro, vede una particolare attenzione ad ogni forma di caporalato nelle campagne siciliane e catanesi in particolare. La massiccia presenza di lavoratori comunitari in stato di irregolarità contrattuale o di extracomunitari totalmente sconosciuti alle autorità amministrative, vede un’aumentata attenzione al particolare fenomeno che nelle prossime settimane verrà ulteriormente verificato. Contratti in regola, assenza di pericoli nei luoghi di lavoro, dignità del lavoratore rispettata: questi gli obiettivi che i Carabinieri perseguono, nella certezza che la divulgazione di queste attività serva da monito a coloro che ancora non hanno scelto la via della regolarizzazione del lavoro e che ancora non rispettano la manodopera che utilizzano. L’Arma rimane a disposizione del cittadino e del lavoratore. I controlli proseguiranno con la massima variazione degli orari e delle giornate degli interventi.

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