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Trecastagni: Donzuso analizza la festa di S. Alfio

Trecastagni: Donzuso analizza la festa di S. Alfio

Con la sfilata di domenica pomeriggio dei carretti siciliani si è conclusa, a Trecastagni, l’edizione 2015 della lunga festa dedicata ai tre Santi fratelli Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, meglio nota come la “Festa di Sant’Alfio” che, ogni anno, genera consensi e critiche, specialmente da parte di quei negozianti che subiscono “l’invasione” delle bancarella della tradizionale fiera.

Un altro aspetto della lunga festa è la gestione del territorio che viene investito da una enorme massa di visitatori e di automezzi, gestione che impegna totalmente la locale stazione dei carabinieri, supportata dalla Compagnia di Acireale, dal comando della Polizia Municipale e dal volontariato.

Marilena DonzusoEd è il volontariato che, durante la “lunga festa” si è amalgamato con il territorio trecastagnese e limitrofo: “Ogni anno – dichiara Marilena Donzuso (foto a sinistra), assessore comunale alla Protezione Civile e alle associazioni – a maggior ragione quest’anno, in cui la festa è concisa co è caduta nei fine settimana, la festa dei tre Santi ha portato tantissima gente a Trecastagni. Anche quest’anno l’operazione “Sant’Alfio sicuro” è stata organizzata attraverso un dettagliato “Piano d’emergenza”, reso noto al Dipartimento di Protezione Civile Regionale, al Prefetto, al 118 e agli organi preposti all’ordine pubblico e alla viabilità”.

“Per eseguire tale piano – spiega la Donzuso – l’Ufficio comunale di Protezione Civile ha aperto il 9 maggio il Centro Operativo Comunale. Da quel momento tutte le attività sono state coordinate all’interno della sala operativa situata in piazza Aldo Moro, presso il camper del Servizio Emergenza Radio, che ha fornito il supporto delle telecominicazioni alle squadre di volontari impegnate sul territorio”.

“Le associazioni (gruppi intervenuti anche da Acireale, San Giovanni la Punta, Viagrande e Zafferana Etnea) – continua l’assessore – essendo state attivate direttamente dal Comune di Trecastagni sono state coordinate direttamente dai nostri referenti. Le squadre sono state dislocate sul territorio dando la priorietà all’assistenza alla popolazione, al mantenimento delle vie di fuga e allo spegnimento dei principi di fuoco verificatesi a seguito dei” botti”. Tutto sempre a garanzia dell’incolumità del volontario”.

“Le stesse squadre – aggiunge Marilena Donzuso – sono state assistite via radio, in tempo reale e per tutta la durata del servizio, direttamente dal coordinamento centrale. È stata inoltre garantita la fornitura di bottigliette d’acqua, attraverso squadre di volontari gestite dai comuni limitrofi di San Giovanni La Punta,Nicolosi e Aci S.Antonio,  ai pellegrini in viaggio a piedi verso il santuario di Trecastagni”.

“Oltre all’impegno dei volontari della Protezione civile, con lo stesso spirito di sacrificio, hanno operato gli scout, i volontari della Misericordia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’associazione “In cammino con i Santi”,  dell’Unitalsi. Un plauso al comando della Polizia municipale e ai carabinieri della Stazione di Trecastagni”.

“Sono veramente orgogliosa – conclude, non senza commozione l’assessore – di avere la delega alla Protezione Civile e alle Associazioni perché mi confronto con persone valide, volenterose e professionali”.

Orazio Vasta

La foto di copertina è di Rossella Sturiale

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