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Acireale, si lavora per eliminare le barriere architettoniche

Acireale, si lavora per eliminare le barriere architettoniche

Presso l’assessorato comunale ai LL.PP. la IV Commissione consiliare permanente con delega ai Lavori pubblici, in conferenza stampa, ha presentato e  illustrato la “mappatura delle barriere architettoniche presenti nel territorio acese” a conclusione della prima fase che porterà alla realizzazione del Piano eliminazione barriera architettoniche (P.E.B.A.). Questa mappatura è il frutto dei vari sopralluoghi effettuati dai componenti della IV Commissione consiliare sia nel centro urbano che nelle frazioni.

La  Commissione è presieduta dal dott. Riccardo Castro e composta da Gaetano Di Mauro, vice presidente, dott.ssa Valentina Pulvirenti, geom. Giuseppe Vasta e Lorenzo Leotta. “La mappatura del territorio – ha introdotto il presidente Castro – ha come scopo quello di segnalare tutte le lacune, in tema di barriere architettoniche ed individuare i luoghi presenti nel nostro territorio e, conseguentemente, redigere il P.E.B.A., previsto dalla normativa vigente in modo da poter accedere ai finanziamenti utili a migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi esistenti in Città e nelle frazioni”. Il dott. Castro, poi, ha proseguito il suo intervento facendo presente che il problema della mappatura delle barriere architettoniche è stata affrontata partendo dalle più semplici e comuni attività motorie che svolge una persona diversamente abile nell’affrontare l’accesso ai marciapiedi, alle farmacie, agli uffici pubblici comunali e non, alle scuole, agli impianti sportivi. “L’esperienza maturata nelle varie fasi dei sopralluoghi – ha concluso – ci induce a fare delle riflessioni sullo stato strutturale dei manufatti attenzionati, dove una parte è migliorabile (50%), mentre la restante è di difficile risoluzione. L’impianto della Città, infatti, risente del periodo in cui è stata edificata e in tutto il XIX secolo e nella prima metà del XX secolo i problemi del diversamente abile non erano presi in considerazione”.

Nella scaletta dell’incontro era previsto l’intervento dell’assessore ai LL.PP., nonché vice sindaco, Nando Ardita, ma una sindrome influenzale ne ha impedito la presenza. La conferenza stampa, però, è stata onorata fin dall’inizio dalla presenza del sindaco, ing. Roberto Barbagallo, che nel complimentarsi per il lavoro svolto da tutti i componenti della Commissione ha sottolineato che “l’intero territorio comunale e il relativo complesso degli edifici pubblici dovranno essere accessibili e fruibili  da tutti i cittadini e da chiunque per motivi di lavoro o turismo visita la Città di Acireale e le sue frazioni a mare o montane, perchè ciò rappresenta un grande segnale di civiltà e decoro”.  E il sindaco  convinto che la Città per essere più vivibile e bella, oltre alla eliminazione delle barriere architettoniche e ad un buon arredo urbano, dovrà avere anche un “buon decoro urbano”, ha annunciato presso lo stesso Assessorato ai LL.PP. la istituzione dell’Unità Operativa “Arredo e decoro urbano”. Unità Operativa che dovrà disciplinare l’installazione di insegne e cartelloni pubblicitari, la posizione di fioriere sui marciapiedi, la collocazione di paletti per evitare il posteggio che ostacola il traffico, ed altro ancora. Che ben vengano, quindi, sia il P.E.B.A. che l’Unità Operativa dell’“Arredo e decoro urbano”, attesi da almeno venti anni.

Camillo De Martino

Nella foto il primo da destra è il presidente della IV Commissione LL.PP., Riccardo Castro, il terzo il sindaco Roberto Barbagallo con i componenti della Commissione e alcuni funzionari comunali

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