Proseguono gli interventi della Protezione civile per la rimozione, spazzamento e conferimento nei centri di stoccaggio provvisori della cenere vulcanica presente nel territorio ripostese.

Come rimarca il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano che, nell’immediatezza della calamità naturale ha coordinato i vari uffici, richiedendo, all’esito dei sopralluoghi, l’assistenza della Regione, dallo scorso 2 gennaio una squadra di pronto intervento, dotata di mezzi meccanici, è stata prontamente incaricata dal Dipartimento provinciale della Protezione civile, e ad oggi è impegnata nelle operazioni di pulizia del territorio: in primis piazze e strade e, in seconda battuta, tutte le aree di pertinenza delle scuole.

Le operazioni coordinate dall’assessore alla Protezione civile Antonio Di Giovanni hanno poi interessato le principali arterie cittadine provvedendo a rimuovere la cenere presente sulle pavimentazioni e che rappresentava un pericolo per la pubblica incolumità di pedoni e ciclomotori.

“In queste ultime ore – sottolinea l’assessore Di Giovanni – di concerto con il sindaco Caragliano, siamo riusciti ad estendere gli interventi assicurando anche la pulizia sulle coperture degli edifici scolastici. Proprio oggi sono stati effettuati una serie di sopralluoghi per pianificare gli interventi e già a partire da domani, sabato 10 gennaio, le operazioni interesseranno la palestra Livatino, il centro Ion (ex materna) e la caserma della polizia municipale ripostese, quindi nelle altre scuole del territorio dove è ancora presente la cenere vulcanica caduta negli anni scorsi e mai rimossa.

Siamo davvero grati ai tecnici della Protezione civile per l’impegno profuso e all’impresa che è’ stata incaricata per lo spazzamento. Un doveroso ringraziamento lo rivolgo ai vertici della Protezione civile a partire dal direttore generale ing.Calogero Fotie il direttore del Servizio Rischi vulcanici, ing.Nicola Alleruzzo e l’ing. Alfio La Rosa direttore dei lavori della Protezione civile”.