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Bagarre politica a Randazzo, interviene il consigliere Cettina Foti

Bagarre politica a Randazzo, interviene il consigliere Cettina Foti

A seguito della pubblicazione dell’articolo Randazzo, “censurato” dal Consiglio comunale il presidente Grillo sulla vicenda della mozione di censura al presidente del Consiglio comunale di Randazzo Antonino Grillo, è giunta in redazione una lettera da parte del consigliere della lista civica “Vivi Randazzo” Cettina Foti. Per nostra deontologia, fondata sul pluralismo dell’informazione, pubblichiamo integralmente il testo in questione ed eventuali ulteriori interventi attinenti la materia che dovessero giungere in redazione.

“Egregio Direttore,

ho letto l’articolo inerente la mozione di censura al Presidente del Consiglio Comunale di Randazzo e vorrei fare qualche precisazione.

– La minoranza non ha mai lanciato una “sorta di anatema” al presidente Grillo, ma abbiamo solo registrato l’atteggiamento ostile dello stesso nei nostri confronti, più volte fatto notare e messo agli atti del consiglio. Atteggiamento di non imparzialità che scredita la nostra posizione di opposizione che va TUTELATA.

– Il palazzo di città non è mai stato un campo di battaglia, con la conseguenza di immobilizzare tutto. Il sindaco ha una giunta imbalsamata e fantasma e la loro incisività amministrativa equivale a quella di una lumaca. Un esempio per tutti: il dirigente dei servizi cimiteriali ha comunicato che non ci sono più posti al cimitero e il sindaco non ha ancora fatto nulla, nessuna presa di posizione per risolvere il problema nell’immediato, nonostante le nostre innumerevoli sollecitazioni.

– La maggioranza non è numerica in Consiglio e quando si è trattato di votare atti necessari ed importanti per la cittadinanza NOI non abbiamo mai fatto ostruzionismo. Quasi in tutti i Consigli comunali tenuti, in un anno e mezzo di amministrazione, la maggioranza (che sulla carta è formata da 8 consiglieri su 20) non è mai stata unita, tant’è che ai consigli prendono parte solo 3-4 consiglieri di maggioranza (cosa facilmente riscontrabile dai verbali delle sedute o dalle trasmissioni integrali in tv).

– L’80% delle delibere proposte sono errate e devono essere emendate in corso di seduta e sempre su proposta dei consiglieri di opposizione.

– La mozione di censura ha una grossa motivazione ed è scaturita dall’atteggiamento inerte del presidente sulla lettera, inviata dalla segretaria generale del Comune, che conteneva un richiamo allo stesso Grillo e più o meno velate minacce ai consiglieri che hanno fatto rilevare il mancato controllo della Segretaria su atti, effettuati dalla Giunta e dal Consiglio, contenenti inesattezze ed irregolarità e che potrebbero avere ripercussioni gravi per il nostro Ente.

Grillo non ha ritenuto necessario prendere posizione su una missiva che ha offeso tutti il Consiglio nella sua interezza. Questa inerzia, insieme al suo atteggiamento arrogante, che spesso istiga anziché calmare gli animi, hanno portato alla presentazione della mozione. Respingo al mittente le accuse dei tre consiglieri di maggioranza che hanno dichiarato al vostro giornale di “rivolgersi alla parte sana delle minoranze affinché siano costruttivi nel dibattito…”.

Siate onesti intellettualmente!! Noi siamo sempre stati costruttivi ed abbiamo sempre consentito l’adozione di atti importanti, mentre abbiamo bocciato atti che danneggiano le tasche dei cittadini, vedi l’aumento delle tasse. Sappiamo bene che la mozione non produce effetti, ma abbiamo voluto dare un segnale ben preciso: il presidente dovrà tenere conto di essere stato sfiduciato anche dai consiglieri che lo hanno eletto. Mi auguro che l’Amministrazione cominci davvero e con serietà a lavorare per la collettività, perché Randazzo merita di essere finalmente “AMMINISTRATA”. Noi faremo la nostra parte a favore della città così come abbiamo sempre fatto, e siamo disponibili a dare una mano nella risoluzione dei problemi della nostra Randazzo, qualora il Sindaco dichiari pubblicamente di non esserne in grado e dichiari di aver bisogno delle forze presenti in Consiglio comunale  e questo perché NOI AMIAMO RANDAZZO!

Grazie per l’attenzione”.

Cettina Foti

Consigliere Comunale lista “Vivi Randazzo”

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