L’incidente mortale di Misterbianco e la “questione sicurezza” -
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L’incidente mortale di Misterbianco e la “questione sicurezza”

L’incidente mortale di Misterbianco e la “questione sicurezza”

Come scritto ieri (leggi l’articolo Misterbianco, auto travolta da Circumetnea: un morto) un incidente mortale si è verificato intorno alle 17.40 di ieri (venerdì 21 novembre) in via Antonino Orlando a Misterbianco nell’area del passaggio a livello ad azionamento automatico 14/1 della Ferrovia Circumetnea. La vittima, 74enne, si chiamava Antonio Illuminato, era nato in Libia ma risiedeva a Gravina di Catania.

Da una prima ricostruzione sommaria e dalle testimonianze a caldo pare che la vittima, forse ingannata dalla penombra, abbia tentato di attraversare il passaggio a livello rimanendo intrappolato in una piccola porzione di spazio, nonostante il semaforo rosso acceso, il segnale acustico attivato e le barriere in procinto di abbassarsi. Disgraziatamente, un istante dopo è sopraggiunto il treno n. 31 della Fce partito da Catania un quarto d’ora prima e che percorreva la sua strada in direzione Randazzo, stazione dove era previsto il fine corsa.

Benché il macchinista abbia disperatamente tentato di frenare il convoglio, l’impatto mortale è stato inevitabile. L’uomo, che al momento dell’incidente viaggiava da solo con la sua auto è deceduto sul colpo. Scattato l’allarme, sul posto sono giunti i vigili urbani di Misterbianco, i carabinieri della locale stazione, i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118. Per estrarre dalle lamiere accartocciate il corpo senza vita del pensionato c’è voluto il lavoro di una squadra dei vigili del fuoco giunta del distaccamento di Paternò che ha operato con l’ausilio di un’autogru VF e di un’altra squadra sopragiunta dalla sede centrale del Comando Provinciale di Catania.

Sulla dinamica del grave incidente ferroviario sta indagando l’autorità giudiziaria. Il coordinamento delle indagini è stato affidato al sostituto procuratore Alessandro Sorrentino che immediatamente si è recato sul luogo dell’incidente mortale. Sotto shock il macchinista della Circumetnea che nulla ha potuto per fermare il treno in corsa. Anche i passeggeri del treno hanno subito uno shock non indifferente essendo sono stati improvvisamente sbalzati dai sedili mentre si udiva un frastuono infernale. Fortunatamente nessuno di loro ha subito danni.

Dopo l’ennesima vittima, rimane il problema della sicurezza dei passaggi a livello. Negli anni, numerose sono state le vittime di incidenti ferroviari in varie località nei pressi dei passaggi a livello automatici, anche della Circumetnea. I tecnici assicurano che il sistema del passaggio a livello automatico è sicuro, tuttavia la prudenza non è mai abbastanza per la possibilità di eventuali, rari, guasti che in ogni modo difficilmente possono avere esito grave poiché i dispositivi sono configurati con il sistema di “sicurezza intrinseca”. Comunque sia, in prossimità dei passaggi a livello, di qualsiasi tipo, è necessario prestare la massima attenzione e, soprattutto, non tentare di attraversare le barriere, né a piedi, né con gli automezzi, quando si avverte che il passaggio a livello si sta chiudendo o quando è in funzione.

Gaetano Scarpignato

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