Giarre, manutenzione strade: in scena la disorganizzazione della Polizia municipale -
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Giarre, manutenzione strade: in scena la disorganizzazione della Polizia municipale

Giarre, manutenzione strade: in scena la disorganizzazione della Polizia municipale

VIDEO: LE AUTO NEL CANTIERE APERTO

Lo ha ammesso candidamente il dirigente della IV Area Servizi Tecnici, arch. Venerando Russo: “Sono stato costretto a chiamare il comandante dei vigili Cannavò e chiedere di eliminare il doppio senso sulla Strada 80 e rimuovere le auto in sosta selvaggia. Un lavoro che andava fatto prima, e non a cantieri aperti”.  Il sindaco Roberto Bonaccorsi, costretto a chiedere scusa ai cittadini per i disagi creati. “Ci sono state delle pecche – ha detto – nella fase preventiva anche se sapevamo che i disagi non sarebbero mancati vista la zona nevralgica nella quale sono stati eseguiti i lavori di manutenzione stradale”.

Insomma, senza giri di parole, le manutenzioni sul manto di viale Sturzo e in quelle strade colabrodo della città, dopo i danni provocati dal maltempo, erano sacrosanti e i cittadini, anche sui socialnetwok, hanno salutato positivamente l’iniziativa assunta dal sindaco, peccato che l’organizzazione del piano viario è stata un fallimento. Nelle immagini registrate nel cantiere e che Gazzettinonline vi mostra in esclusiva, vi sono vetture di ogni tipo che attraversano il cantiere, a lavori aperti. In via Strada 80 nessuna segnaletica per arginare la sosta selvaggia, fenomeno peraltro quotidiano lungo una strada che già nella normalità è difficile percorrere, figurarsi nel bel mezzo di una emergenza con i numerosi mezzi pesanti rimasti intrappolati per ore. Raggiungere l’autostrada, ieri mattina, è stata una meta quali inarrivabile per molti. Il dispositivo ha fatto acqua da tutte le parti. E il sindaco, per una volta, lo ha compreso ed ha ammesso le gravi lacune organizzative riservandosi di intervenire personalmente per il futuro. Lunedì, tra l’altro, con i cantieri in programma stavolta sul corso delle Province il rischio concreto, stavolta, è che si possa verificare la paralisi della città.

Intanto a conti fatti i lavori avranno un costo complessivo di circa 220 mila euro, di cui 90 mila erano stati già precedentemente stanziati per il rifacimento di alcune strade e a cui sono aggiunti altri 130 mila euro per gli interventi post maltempo dei giorni scorsi. I fondi, in gran parte, derivano da residui di mutui.

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