Tentata rapina nel tardo pomeriggio di ieri ai danni di un negozio di abbigliamento e calzature “made in China” di Mascali. In azione quattro malviventi che hanno agito a volto scoperto e che per la reazione improvvisa dell’esercente sono fuggiti via a bordo di un fuoristrada. In manette uno dei rapinatori rintracciato in serata a Piedimonte Etneo.

I FATTI  Quattro individui, a volto scoperto e disarmati, hanno fatto irruzione all’interno di un negozio di abbigliamento cinese a Mascali e con violenza hanno tentato di asportare il registratore di cassa. Ma la reazione inaspettata del proprietario, un cittadino orientale di 47 anni, che ha attirato l’attenzione dei passanti,  ha costretto i quattro rapinatori a desistere dal loro intento criminoso abbandonando così di corsa il registratore di cassa per poi fuggire a bordo di un suv.

I carabinieri allertati dalla stessa vittima hanno intrapreso immediatamente un’articolata attività investigativa per identificare e rintracciare i malviventi. Poco dopo le incessanti indagini hanno dato il loro frutto poiché uno dei rapinatori, il 32 enne Salvatore Cernuto, è stato  rintracciato e arrestato a Piedimonte  Etneo mentre tentava di rientrare a casa.

Le indagini sono ancora in corso al fine di identificare gli altri complici. Salvatore Cernuto, accusato di tentata rapina aggravata in concorso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Relativamente alla dinamica della”rapina” a quanto pare si sarebbe trattato per lo più di una spedizione punitiva nei confronti dell’esercente cinese che, poche ore prima, avrebbe aggredito la sorella dell’arrestato, presentatasi in  negozio chiedendo un cambio merce dopo un difetto riscontrato su un paio di scarpe.

Una richiesta negata e che aveva provocato una baruffa in negozio, tanto che la cliente, rimasta leggermente ferita ad un braccio, si è presentata ieri pomeriggio in ospedale a Giarre per farsi refertare.