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Catania, verso l’elezione del consigliere comunale “aggiunto” in rappresentanza degli extracomunitari

Catania, verso l’elezione del consigliere comunale “aggiunto” in rappresentanza degli extracomunitari

Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha indetto comizi elettorali per eleggere il rappresentante dei cittadini non appartenenti all’UE nel Consiglio Comunale della città. Le elezioni si svolgeranno dalle ore 9,00 alle 20,00 di domenica 23 novembre

Enzo Bianco ha posto una firma storica sopra il documento con cui s’indicono i comizi elettorali per l’elezione del consigliere aggiunto, cioè il rappresentante dei cittadini non appartenenti all’UE nel Consiglio comunale di Catania. La data dell’elezione è stata fissata per domenica 23 novembre 2014. Nella delibera si stabilisce che le operazioni di voto si svolgeranno a partire dalle ore 9,00 alle 20,00 e che, conclusa la votazione, avranno immediatamente inizio le operazioni di scrutinio.

«Coloro i quali – ha spiegato l’assessore alla legalità, Rosario D’Agata – non dovessero ricevere la documentazione necessaria per votare potranno rivolgersi all’Ufficio elettorale del Comune di Catania. Gli aventi diritto al voto dovrebbero essere circa 8.000. Nelle prossime settimane saranno stabiliti i luoghi in cui saranno sistemati i seggi, probabilmente uno per circoscrizione. Solo nella I Municipalità, che ha un numero di cittadini non appartenenti all’UE molto elevato, saranno forse approntati due seggi».

Con questo decreto, per la città di Catania, si stabilisce un cambiamento di direzione epocale in materia d’integrazione e multiculturalità, ma parecchie sono state e sono le voci fuori dal coro. Giuseppe Provenzale, segretario regionale di Forza Nuova, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Secondo noi si tratta di un provvedimento demagogico. Non si può in un momento come questo, mentre sbarcano 2000 immigrati al giorno e 140.000 l’anno, permettere che il trend politico del “business dell’accoglienza” vada avanti. È un vero e proprio schiaffo ai cittadini catanesi. Occorre cambiare rotta, adottare una politica diversa. Non è possibile parlare sempre e solo di tali provvedimenti. Il 18 ottobre, giorno dell’anniversario dell’operazione Mare Nostrum, si terrà infatti una manifestazione a Palermo contro il giro d’affari che, in Sicilia, gravita attorno all’ospitalità verso i migranti e che permette alle tasche dei politici di turno di arricchirsi, togliendo lavoro agli italiani. Riguardo all’elezione del consigliere aggiunto, posso affermare che gli interventi da attuare sono ben altri e, soprattutto, devono essere per i cittadini. Chiunque voglia partecipare alla manifestazione è ben accetto».

L’elezione del consigliere aggiunto, votato direttamente dai cittadini non appartenenti all’UE ma residenti a Catania, è prevista nello Statuto comunale approvato dal Consiglio il 10 maggio del 1995.

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Regolamento consigliere aggiunto Catania

Alberto Molino

foto di Benedetta Intelisano

fonte sito partner siciliajournal.it

 

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