Arriva ferita a riva ma non viene soccorsa e muore -
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Arriva ferita a riva ma non viene soccorsa e muore

Arriva ferita a riva ma non viene soccorsa e muore

È la triste sorte di una tartaruga marina Caretta Caretta che, ieri, sabato, si era arenata alla plaia di Catania. E l’Enpa presenta denuncia alla Procura di Catania

È rimasta sanguinante una intera giornata, la tartaruga caretta caretta arenatasi ieri sabato 20 settembre a riva della spiaggia libera n.3  alla plaia di Catania (nella foto sopra). Il custode del sito già dalle 9,30 del mattino aveva chiamato gran parte dei vari corpi delle Forze dell’ordine sentendosi rispondere che l’intervento non fosse, quanto di competenza della Guardia Costiera fino ad arrivare alla non-competenza della Polizia Municipale. Tra tanta disorganizzazione e assoluta indifferenza nel tardo pomeriggio muore, senza avere ricevuto nessun soccorso, l’esemplare protetto dalla Convenzione di Berna, della Convenzione di Washington, Direttiva Habitat, CITES e varie altre leggi e direttive. L’Enpa attraverso una nota racconta la propria “ricostruzione” dei “mancati soccorsi” e preannuncia un esposto alla Procura della Repubblica.

“La Sezione Provinciale Enpa di Catania è venuta a conoscenza della tragedia alle 22 della sera – si legge nella nota – attraverso una comunicazione filtrata dal social network Facebook. Recati nell’immediatezza sul posto hanno potuto solo constatare l’avvenuta morte e risalire alle varie fasi della vicenda scandalosa che, ha visto il protettissimo animale, un giorno intero agonizzante sulla spiaggia e al quale tutti gli organi preposti al rispetto della Legge, hanno girato le spalle. L’esemplare era arrivata viva a riva come a voler affermare la sua protezione speciale e chiedere agli uomini  di salvarla in una terra che la protegge almeno nelle Leggi ed invece è rimasta tutto il giorno sotto gli occhi della gente che lentamente ha visto la vita del rettile andare via, attraverso la sofferenza  e nel consueto rimbalzo di responsabilità e competenze degli organi che comunque le Leggi devono farle rispettare e rispettare loro stessi. Altra nota vuole l’associazione preposta all’intervento e cioè il Centro Recupero Fauna Selvatica di Catania, irreperibile, e non si sa se per impossibilità o per scadenza di eventuali convezioni. L’unica certezza che si ha è solo la morte scandalosa di un esemplare particolarmente protetto e che Enpa Catania presenterà denuncia alla Procura di Catania per l’enorme danno reso allo Stato e alle sue Leggi”.

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