Taormina: Ritiro delle deleghe, intimidazione o svolta? -
Catania
24°

Taormina: Ritiro delle deleghe, intimidazione o svolta?

Taormina: Ritiro delle deleghe, intimidazione o svolta?

“Comunico ai miei assessori che ho deciso di revocare loro tutte le deleghe e le nomine assessoriali”, con questa dichiarazione, il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, durante il Consiglio comunale di giovedì scorso ha azzerato la Giunta.

La breve dichiarazione ha colto tutti di sorpresa, ed è arrivata dopo le profonde spaccature dei gruppi di maggioranza arrivate dopo la nomina di Bruno De Vita quale successore di Cesare Tajana all’ASM. Nomina che a molti non piace visto i suoi trascorsi con la magistratura… Tutti ricordano il suo arresto nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo dei corsi di formazione in Sicilia avvenuto poco dopo la nomina come assessore al bilancio del comune di Taormina.

Il Consiglio comunale di martedì prossimo sarà cruciale per capire quali sono le reali mosse del sindaco Giardina,  un passaggio delicato per sciogliere i nodi di una matassa che sembra essere sempre più fitta, con la stagione turistica alle porte, gli imprenditori sul piede di guerra, i debiti fuori bilancio e la delicata questione della spazzatura (ricordiamo che il Comune ha aderito alla strategia “Rifiuti zero” ), i passi falsi potrebbero essere molti.

Nel frattempo il sindaco dichiara “Avevo detto in Consiglio comunale già nelle precedenti sedute che Asm, politicamente, ha sempre creato problemi a tutte le Amministrazioni di Taormina, ed avevo anche precisato che avrei lasciato i consiglieri della mia maggioranza liberi di autodeterminarsi sulle questioni dell’azienda. Adesso, poiché ho capito che la maggioranza non è riuscita ad auto-determinarsi e a trovare una sintesi, ed avendo preso atto che non c’è una condivisione di progetti e percorsi, voglio dare un segnale forte alla città. Pertanto, comunico quindi ai miei assessori che revoco loro tutte le deleghe e le loro nomine assessoriali. Li prego di non parlare più a nome dell’Amministrazione. Gli interessi generali e sovrani della città non possono soggiacere agli interessi di singole liste, gruppi o partiti. Non consentirò a nessuno di frenare o condizionare l’azione amministrativa ed un percorso nel quale oltretutto in questi mesi sono state avviate e si stanno ponendo in essere molteplici iniziative finalizzate, su vari fronti, a dare una svolta alla nostra città e rilanciarla ad alti livelli. Farò una verifica di maggioranza e avverrà nei tempi ragionevolmente necessari ma comunque entro un paio di giorni. Sicuramente non si può tollerare nessun tipo di atteggiamento personalistico e di non condivisione del progetto per la città. Bisogna remare tutti dalla stessa parte, senza se e senza ma. I cittadini esigono risposte concrete alle esigenze di questo territorio ed io sono più che mai determinato a rispettare gli impegni presi con la comunità taorminese”.

Se di azzeramento si tratterà, i cittadini taorminesi si augurano una giunta più preparata e qualificata, in molti sperano in un team di esperti e sognano un vero programma condiviso di rilancio turistico della città.

Potrebbero interessarti anche