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Lipari di nuovo Ragioniere generale

Lipari di nuovo Ragioniere generale

Il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi spiega al Gazzettinonline le motivazioni per le quali si appresta a firmare la determina con l’assegnazione a Lipari della guida della II e VI Area

Il sindaco Bonaccorsi sottolinea in un ragionamento che il dirigente finanziario si è assentato per circa 5 mesi tra malattia e aspettativa non retribuita e ,come tutti ricorderanno, nell’ottica di alleggerire la posizione verticistica di Lipari nel settembre scorso era stato deciso di sottrargli alcune funzioni operative attribuendole ad altri dirigenti tra cui il Personale e il Contenzioso. LIPARI BONACCORSILipari, di fatto, rientra al proprio posto mantenendo lo status del 30 settembre.

Essendo vincitore di concorso e per le normative vigenti non può essere rimosso dal proprio incarico. “Ovvio che avendo poi per le mani l’amministrazione l’esame del Rendiconto – afferma il sindaco Bonaccorsi – essendo rientrato il dirigente finanziario Lipari era assolutamente illogico che continuasse ad espletare un lavoro non suo l’arch.Venerando Russo che ha gestito ad interim l’area finanziaria durante l’assenza di Lipari.  La determina per l’attribuzione della guida della II Area e quindi di Ragioniere generale è in fase di redazione e quanto prima sarai resa operativa”.

Resta da capire, alla luce delle note vicende giudiziarie – e qui il sindaco non ha inteso sbilanciarsi sulle iniziative che intende adottare – limitandosi ad un “vedremo”, cosa accadrà già a partire dal prossimo 8 aprile. In quella data, Lipari e il suo vice, Salvatore Trischitta, compariranno davanti al Gup  in occasione dell’udienza preliminare, nella veste di indagati per falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. I due funzionari contabili del Comune sono accusati di avere alterato, in concorso tra loro e con più azioni del medesimo disegno criminoso, alcune delibere comunali consegnandole ad un ispettore del Ministero dell’Economia in occasione di una ricognizione operativa al Comune di Giarre. Nel caso in cui Lipari dovesse essere rinviato a giudizio, appare del tutto inevitabile l’apertura di un nuovo procedimento disciplinare ed è difficile capire se si giungerà ad un’eventuale sospensione in autotutela di Lipari.

Tornando alle vicende giudiziarie, va ricordato che, sempre il dirigente finanziario Lipari, è coinvolto in una seconda inchiesta della Procura che trae origine dalle indagini della Guardia di finanza di Riposto. Si tratta della famosa determina 75 bis, nell’ambito della quale Lipari figura come indagato insieme all’ex sindaco Teresa Sodano: entrambi hanno appreso nei giorni scorsi che la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio per concorso in falso ideologico. L’ex sindaco Sodano secondo l’accusa ha adottato la determina 75 bis in data successiva a quella presunta del 31 ottobre 2012 (ovvero entro il termine ultimo per l’aumento delle tariffe); contestualmente, al già dirigente finanziario Lipari, viene invece contestata la non veridicità della data del visto contabile che è invece è ritenuta successiva.

Non solo. Sodano e Lipari, entrambi Pubblici Ufficiali, in concorso tra loro e, in esecuzione del medesimo disegno criminoso, avrebbero alterato il registro delle determine sindacali, falsamente indicando che la delibera n.75 bis era stata adottata in data 31-10-2012. Il registro era stato acquisito dalla Guardia di finanza la scorsa estate nel corso delle indagini.

mirinoIn ultimo nelle indagini ella Guardia di finanza si è “inserito” anche il dirigente della IV Area, arch.Venerando Russo per il quale la Procura ha notificato nei giorni scorso un avviso di garanzia per conclusioni indagini con l’accusa di peculato riguardo la vicenda dell’uso improprio dei telefonini di servizio.

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