Giarre, prove generali di sfiducia a D'Anna e nuove elezioni. Torna in campo Roberto Bonaccorsi -
Catania
11°

Giarre, prove generali di sfiducia a D’Anna e nuove elezioni. Torna in campo Roberto Bonaccorsi

Giarre, prove generali di sfiducia a D’Anna e nuove elezioni. Torna in campo Roberto Bonaccorsi

Una riunione politica, cui ha preso parte il neo assessore della Giunta Pogliese ed ex sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi,  che ha tutto il sapore di una prima ricognizione per fare il punto sulla situazione attuale, programmando il dopo D’Anna.  Focus sul dissesto ma anche su alcuni temi scottanti, come la gestione dei rifiuti a Giarre. In una nota congiunta sottoscritta dal coordinatore provinciale FDI, Alberto Cardillo da Giuseppe Nicotra, coordinatore comunale FDI, Giovanni Barbagallo reggente Lega Giarre, Giuseppe Fiumanò commissario Forza Italia Giarre, Saro Cotugno coordinatore Diventerà Bellissima Giarre,  si legge che “le formazioni politiche che si rifanno al centro-destra a Giarre (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Diventerà Bellissima e Lega) esprimono viva preoccupazione per le condizioni in cui versa la città sul piano finanziario e della vivibilità pubblica. Com’è noto, il rigetto della Corte dei Conti del ricorso presentato dal Comune con riferimento allo stato dei conti rende di fatto quasi inevitabile la dichiarazione del dissesto finanziario.
Nonostante la Corte dei Conti abbia ricordato più volte che la situazione di pre-dissesto consente di effettuare solo spese inderogabili, il sindaco Angelo D’Anna, dopo essersi aumentato l’indennità, continua ad assegnare lucrosi incarichi, che appaiono beffardi agli occhi dei cittadini giarresi, considerato lo scadimento della qualità di servizi, a fronte di una tassazione locale onerosissima.

Il Sindaco e la sua Giunta – si legge nella nota congiunta – si ritrovano ad amministrare in un quadro certamente complesso per Enti Locali, ma possiamo ben affermare che entrambi sembrano avere impiegato al peggio questi ultimi due anni, nascondendo la testa sotto la sabbia come uno struzzo e isolandosi dal contesto socio-economico e politico del nostro comprensorio jonico-etneo, facendo perdere a Giarre il ruolo di città leader del territorio. Con una gestione all’insegna dell’anti-politica e senza un briciolo di programmazione in qualsiasi campo, usando spesso toni beceri e assurdamente ipocriti, questa amministrazione si è distinta per quello che giudichiamo essere stato un modus operandi politicamente ottuso, privo di contatto con la realtà e lontano dai bisogni concreti dei cittadini.
La rete stradale è in alcuni tratti realmente inagibile, le nostre vie sono sporche, la gestione dei rifiuti carente, gli spazi pubblici sono asserviti agli interessi privati senza alcun controllo preventivo, il servizio idrico in alcune aree funziona persino a singhiozzo, con tutti i disagi evidenti a cui va incontro il cittadino, oberato da una pressione fiscale che non ha alcuna corrispondenza con i benefici ottenuti. Il rapporto di fiducia tra contribuenti e Comune risulta, pertanto, spezzatosi.
Non volendo approfittare delle difficoltà estreme a cui le istituzioni cittadine sono soggette con ogni evidenza, il centro-destra giarrese si è astenuto dal polemizzare, dal replicare a inesattezze e vere e proprie falsità proferite dal primo cittadino. Poche settimane fa, uno dei nostri partiti, Fratelli d’Italia, aveva persino teso la mano, chiedendo al sindaco di convocare i rappresentanti delle forze politiche ed economiche cittadini, al fine di concordare una via d’uscita a uno stallo amministrativo ormai totale. La logica era quella della condivisione delle responsabilità, al fine di superare steccati di parte e coinvolgere tutti i soggetti attivi del nostro Comune nella gestione di una fase complicatissima. L’appello è caduto nel vuoto e ancora una volta, Giunta e maggioranza consiliare (ormai minoranza nei numeri) si sono chiusi a riccio dinnanzi a ogni tentativo di dialogo, preferendo l’auto-compiacimento.
A questo punto – conclude la nota politica-  è palese come non sia possibile alcun dialogo con un’amministrazione sorda e non priva di un certo piglio arrogante nel rapportarsi con quelle forze politiche – vogliamo ribadirlo – che hanno contribuito in misura determinante all’elezione del sindaco e al rinnovo del Consiglio comunale”.

Infine l’auspicio delle formazioni di Centro destra.  “Il centro-destra prende atto dell’insussistenza delle condizioni per considerare il sindaco, la sua Giunta e quel che resta della maggioranza consiliare interlocutori credibili e si appella al buon senso dei singoli, affinché si ponga fine a un’agonia che rischia di trascinare la cittadinanza verso la paralisi e la perdita totale di fiducia nelle Istituzioni locali. Si mettano i bisogni dei cittadini davanti a ogni logica e interesse di parte e si faccia il possibile per offrire loro risposte concrete e tempestive. Il centro-destra a Giarre c’è ed è già pronto a mettere in campo una squadra di Governo rinnovata, autorevole, credibile e inclusiva rispetto anche ad alcune realtà civiche locali. Una squadra capace di assumersi a pieno le responsabilità che la città, ci auguriamo al più presto, vorrà affidargli.

Potrebbero interessarti anche