La politica mascalese al centro di un nuovo scontro fra consiglieri di opposizione e l’Amministrazione dopo l’ultimo Consiglio comunale nel quale è stata bocciata la proposta dell’Amministrazione di aumento della tariffa del trasporto scolastico.

“Ai tempi dell’allora commissione straordinaria – ha spiegato il consigliere di opposizione Carmelo Caltabiano – fu redatto un regolamento sul servizio di trasporto scolastico nel quale fu stabilito la compartecipazione dell’utenza secondo 7 fasce di reddito, prevedendo di esentare dalla contribuzione gli utenti che avessero un reddito molto basso. Quest’anno l’Amministrazione Messina ha deciso di fare coprire all’utenza il 36% del costo del trasporto scolastico, percentuale individuata dalla normativa in tema di finanza pubblica quando gli enti sono strutturalmente deficitari. Per quanto ci riguarda la richiesta di aumento non ha trovato sufficiente giustificazione per chiedere alle famiglie con redditi bassi di partecipare alla spesa del trasporto scolastico. Si noti infine che i voti in Consiglio comunale favorevoli all’aumento sono stati 7, mentre l’opposizione ha votato contro con otto voti, astenuti tre consiglieri del gruppo Mascali C’è e il consigliere Valentina Gullotta. Invitiamo ancora una volta il sindaco Messina a prendere atto che non ha i numeri per governare. Ci chiediamo soprattutto “come fa l’Amministrazione ad affermare che il bilancio 2016, appena approvato, è in pareggio, se con questa proposta si chiede di aumentare le tariffe”?”.

Il sindaco di Mascali Luigi Messina replica prontamente ai consiglieri di opposizione chiarendo come “la proposta era semplicemente volta a coprire il servizio solo fino al 36% del costo (senza nessun riferimento al bilancio) e al riequilibrio dei costi della spesa e ad un miglioramento dei servizi da offrire alla scuola, come la realizzazione di alcune sovrastrutture e la progettazione di pensiline per l’attesa dello scuolabus”.

Angela Di Francisca