Mascali, carenza d'acqua a Carrabba: tensione in Consiglio comunale -
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Mascali, carenza d’acqua a Carrabba: tensione in Consiglio comunale

Mascali, carenza d’acqua a Carrabba: tensione in Consiglio comunale

Tensione ieri sera in Consiglio comunale a Mascali tra l’Amministrazione del sindaco Luigi Messina e il pubblico composto da alcuni residenti della frazione mascalese di Carrabba che da sabato scorso sono privi di acqua potabile (clicca e leggi Mascali, la frazione di Carrabba senza acqua da sabato scorso).

Gli abitanti della frazione mascalese, al confine con Santa Maria La Strada, erano inferociti contro l’Amministrazione che a loro dire non ha fatto tutto il possibile per risolvere in tempi celeri il problema che è stato causato dalla rottura di un tubo della condotta idrica mascalese che approvvigiona la frazione e Mascali alta.

Il consigliere di opposizione Emanuele Nigrì, in sede di Consiglio, ha preso la parola sottolineando l’assenza del sindaco Luigi Messina, dei componenti della Giunta (presente solo l’assessore Paolo Virzì con delega all’Acquedotto) e di alcuni componenti della maggioranza.

Nigrì ha fatto presente i grossi disagi della frazione di Carrabba per le quotidiane esigenze domestiche, per gli anziani e i bambini, rimarcando come da parte dell’Amministrazione non ci sia stata neanche la buona volontà di contenere il problema mettendo a disposizione dell’utenza almeno delle autobotti d’acqua potabile in attesa della riparazione del guasto.

“Gli utenti – ha detto Nigrì – non possono essere obbligati a dotarsi di serbatoi per il convogliamento dell’acqua potabile. Non tutti possono affrontare la grossa spesa dell’acquisto di un serbatoio per un servizio essenziale che dovrebbe essere garantito dal Comune. Se questo problema fosse sorto in campagna elettorale-  dichiara polemico Nigrì – sono sicuro che sarebbe stato risolto in poco tempo”.

“I problemi seri, come la mancanza d’acqua – ha detto il consigliere di opposizione Carmelo Caltabiano – non sono tenuti in debita considerazione dall’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione l’ autobotte comunale senza avere avvisato per tempo l’utenza o previsto uno schema di erogazione a favore dei residenti. La prima cosa da fare sarebbe stata attivare il Centro Operativo Comunale, la Protezione Civile e farsi aiutare dai comuni vicini ad affrontare il problema e facendo prestare delle autobotti per l’approvvigionamento di acqua potabile. L’Amministrazione si è mostrata incapace ad affrontare il problema”.

L’ufficio acquedotto del Comune assicura che nella frazione mascalese la situazione tornerà alla normalità entro il primo pomeriggio di oggi, giusto il tempo di sostituire e montare il pezzo del tubo guasto. Gli operai del Comune, per quanto è stato possibile, nei giorni scorsi, hanno lavorato senza sosta per accomodare il guasto ed evitare ulteriori disagi all’utenza in attesa dell’arrivo del pezzo da sostituire.

Angela Di Francisca

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