Omicidio Nicolosi: ad uccidere Giordana la mano di Luca Priolo, ex compagno -
Catania
11°

Omicidio Nicolosi: ad uccidere Giordana la mano di Luca Priolo, ex compagno

Omicidio Nicolosi: ad uccidere Giordana la mano di Luca Priolo, ex compagno

Una giovane vita spezzata in una mattinata d’ottobre (intorno alle 3.30). E’ Giordana Di Stefano il nome della 21enne uccisa all’interno della sua auto, un modello Audi A2, lungo via Mompeluso a nord di Nicolosi.
Giordana Di StefanoLa vita della ragazza è stata barbaramente stroncata da un numero non ancora precisato di colpi di arma da taglio inflitti dal suo assassino nell’auto rinvenuta, stamane, ai bordi della strada. La giovane nel 2013 aveva denunciato di essere vittima di stalking e proprio stamane era in programma un’udienza relativa alla denuncia da lei esposta nei confronti del ex compagno con il quale ha avuto una figlia, il 24enne Luca Priolo.

Per questo motivo i Carabinieri, giunti sul posto dell’omicidio, hanno avviato le ricerche di Priolo che era irreperibile. Ad ogni modo l’ex compagno della giovane è stato già rintracciato e fermato dai militari nello stesso pomeriggio di oggi, a Milano, anche grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza poste tra Messina e la Calabria. Ai Carabinieri ha confessato: “sono stato io…”. Pare fosse diretto in Svizzera.

Già da stamane era in atto la caccia al killer con le pattuglie dell’Arma ed anche con l’ausilio di un elicottero che per diverse ore ha sorvolato il cielo su Nicolosi. Stamane sul posto i Carabinieri della Compagnia di Paternò e quelli del reparto scientifico del Comando Provinciale di Catania nonché il Comandante Colonnello Francesco Gargano. E’ stato il medico legale Giuseppe Ragazzi ad effettuare la prima ispezione sul corpo della ventunenne. In via Mompeluso si è recato anche il Pubblico Ministero Andrea Sorrentino.
Insomma stamane la tranquillità della città e stata interrotta da un brusco e triste risveglio, con una notizia che ha tinto la giornata di “rosso sangue” lasciando tutti perplessi, dai semplici cittadini e sino all’amministrazione comunale (in assenza del sindaco infatti sul luogo si è recato il suo vice, Antonio Borzì, per avere dettagli del macabro delitto).

A rendere ancor più triste l’accaduto è il fatto che Giordana Di Stefano lascia al mondo una bambina di soli 4 anni; la piccola adesso rimane senza la sua mamma che amava ballare (faceva infatti la ballerina) e che, quasi come in un’oscura profezia, nel suo profilo Facebook scriveva: “Su questa terra siamo tutti di passaggio, hai mai pensato a questo?”.

Alice Vaccaro

Potrebbero interessarti anche