I carabinieri della Stazione di Sant’Alfio hanno arrestato il conducente dell’Alfa 147 che lunedì, in tarda serata ha forzato un posto di controllo in via Roma, nel centro abitato del piccolo centro etneo. Si tratta di un 20enne di S.Giovanni Montebello di Giarre noto alle forze dell’ordine. Come largamente anticipato da Gazzettinonline, l’arrestato, in compagnia di altre due persone si trovava alla guida dell’Alfa e, alla vista della pattuglia dei militari che aveva intimato l’alt, ha spinto sull’acceleratore. La brusca manovra ha provocato un duplice incidente con una una Fiat Brava (leggi l’articolo S.Alfio, inseguimento al cardiopalma dei carabinieri, in due fuggono per le campagne.).

L’Alfa 147 proprio durante la fuga ha investito la Fiat Brava in transito provocando il ferimento dell’anziano conducente che è stato accompagnato all’ospedale di Giarre per le cure del caso (15 giorni di prognosi assegnati per ferite varie e contusioni). Poi, nel proseguimento della fuga, tallonato dai carabinieri, l’Alfa ha perso il controllo e si è schiantata contro un muro. Gli occupanti della vettura, a quel punto, sono fuggiti a piedi disperdendosi nelle campagne della zona. Ieri la prima svolta alle indagini con l’individuazione e l’arresto del conducente dell’Alfa 147 che, da accertamenti eseguiti, era provento di furto avvenuto a Sant’Alessio Siculo (ME) il 26 gennaio scorso e monta delle targhe false.

L’arrestato, M.M., 20enne, di S.Giovanni Montebello di Giarre è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e riciclaggio. Determinante è stato uno scontrino fiscale di un esercizio commerciale del posto rinvenuto a bordo dell’Alfa147. Attraverso le telecamere di sicurezza,  attive nel negozio, analizzano i filmati registrati al momento del rilascio dello scontrino, i carabinieri sono riusciti a dare un’identità ad uno dei malviventi  che, poco dopo, è stato rintracciato e arrestato a Giarre.