Tornerà nella sede di viale Don Minzoni 1, il consultorio familiare di Giarre, attualmente allocato all’interno del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro dopo essere stato, sino al 2012, al piano terra del plesso sanitario di viale Don Minzoni.
E’ quanto si apprende dalla deliberazione del direttore generale dell’Asp n.2212 del 28 novembre 2025, pubblicata all’albo pretorio dell’Asp, quindi un atto pubblico. La deliberazione ha per oggetto l’“affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per la progettazione esecutiva e la direzione lavori per l’adeguamento strutturale e potenziamento tecnologico dei centri/punti screening nell’ambito del progetto Pnes 2021-2027 – Pnes aree di intervento 2, 3 e 4, relativo ai lavori di “ristrutturazione di alcuni locali posti al quarto piano dell’immobile sito in viale Don Minzoni 1 a Giarre (Ct) da destinare a consultorio familiare”.
Pnes sta per Programma nazionale equità nella salute, programma nato (come si legge nella delibera) per “ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali nell’accesso ai servizi sanitari italiani e per rafforzare i servizi di prevenzione e cura, rendendoli più capillari, inclusivi e vicini ai cittadini, soprattutto a coloro che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità sociale o sanitaria, con l’obiettivo non solo di migliorare le strutture e i servizi, ma anche promuovere una vera equità nella salute, capace di garantire pari opportunità di accesso e qualità delle cure in tutto il Paese”.
Grazie al programma Pnes è finanziato l’adeguamento strutturale di consultori familiari ed il potenziamento tecnologico dei centri/punti screening dislocati in varie strutture sanitarie dell’Asp Catania.
Il consultorio tornerà, quindi, in una sede più congeniale per le finalità che persegue, dentro la città, in modo da essere facilmente raggiungibile da adolescenti o da donne che per le questioni delicate che attengono alle loro sfera privata non dovranno restare in una sala d’attesa accanto a chi aspetta il proprio turno per il rinnovo della patente o a chi entra ed esce da un reparto ospedaliero, così come accade ora.
Perchè un consultorio, per lo spirito della legge che li ha istituiti, non dovrebbe mai essere trasferito dentro un ospedale.







