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Giarre, si pensa al futuro dello stadio: ristrutturazione e nuove strutture

Giarre, si pensa al futuro dello stadio: ristrutturazione e nuove strutture

A vederlo com’è ridotto sembrano lontani anni luce gli anni d’oro del calcio a Giarre. Per lo stadio regionale di via Olimpia da decenni si attende una nuova vita. Al Comune si sta pensando di partecipare al bando regionale per la ristrutturazione e riqualificazione delle infrastrutture sportive comunali. Se n’è parlato durante una seduta congiunta della IV commissione, presieduta da Angelo Spina, e della V commissione, presieduta da Gabriele Di Grazia. Erano presenti anche il sindaco Leo Cantarella, l’assessore Giuseppe Cavallaro, i geometri Giuseppe Mangano e Carmelo Torrisi, l’ingegnere Salvatore Grasso e l’ingegnere Sciuto.

L’obiettivo è quello di ottenere una posizione utile in graduatoria regionale per ottenere finanziamenti per realizzare un progetto che prevede la creazione di spazi adatti a diverse discipline sportive, oltre al calcio, per favorire la crescita della comunità e attrarre anche eventi sportivi di rilevanza.

Un tecnico è stato incaricato, l’ingegnere Salvatore Grasso, che durante la seduta della commissione ha illustrato alcune idee di come potrebbe essere realizzato il progetto preliminare, focalizzando il suo lavoro sulla trasformazione dello stadio e la creazione di un centro sportivo polivalente. Il progetto su cui si riflette prevede la ristrutturazione del campo di calcio, con la modifica del manto erboso in manto sintetico, nuovi impianti di illuminazione, con possibilità di utilizzare il campo anche di sera per gare e allenamenti. Si sta pensando, inoltre, di realizzare nuovi spazi per altre discipline, come basket, padel, tennis, oltre a nuove tribune, spogliatoi moderni, uffici per la gestione, e aree per il pubblico, con un focus sulla fruibilità anche da parte di persone con disabilità. Inoltre, si pensa all’integrazione di soluzioni ecologiche, come pannelli solari e sistemi di raccolta delle acque piovane, per una gestione più efficiente e rispettosa dell’ambiente.

Rispondendo alle domande del consigliere Alfio Tomarchio, il progettista ha spiegato che una volta stabilito cosa realizzare si potrà prevedere il costo complessivo e che è possibile realizzare più progetti di massima con i relativi costi e si è fatto carico di presentarli alle commissioni congiunte.

Il presidente Angelo Spina ha sollevato poi il problema delle tempistiche: non solo è necessario il progetto esecutivo ma serve anche il nulla osta da parte dei Vigili del Fuoco e del Coni. Il progettista ha in proposito risposto che il bando, comunque, dovrà prevedere dei tempi di realizzazione e comunque si dovrà procedere celermente.

Il consigliere Gabriele Di Grazia ha sottolineato, invece, l’importanza di presentare un progetto che dimostri i benefici a lungo termine per la comunità e ha proposto di includere una sezione nel progetto che evidenzi l’impatto positivo sulla salute dei cittadini e sull’inclusività, nonché l’opportunità di attrarre eventi sportivi regionali e nazionali. Ha chiesto, inoltre, di prevedere nel progetto che le nuove strutture sportive vengano predisposte con tensostrutture o strutture prefabbricate in maniera tale da essere utilizzate anche d’inverno.

Il presidente Spina Angelo ha posto poi il problema di come sarà garantita la gestione e la manutenzione delle nuove strutture una volta realizzate e il progettista ha spiegato che verrà redatto un piano di gestione a lungo termine, che prevede una collaborazione con enti locali e privati per garantire una gestione efficiente.

A conclusione, il sindaco Leo Cantarella ha ringraziato tutti gli intervenuti all’incontro, consapevole della necessità di partecipare al bando al fine di intercettare risorse per rendere efficiente la struttura. Cantarella ha rilevato, inoltre, la necessità improcrastinabile di messa in sicurezza della copertura di via Olimpia gravemente danneggiata dall’usura e che in caso di eventi calamitosi potrebbe creare gravi danni a persone o cose

Le commissioni danno mandato all’ingegnere Salvatore Grasso di preparare due o più progetti di massima con i relativi costi per il realizzo. Un nuovo incontro sarà convocato per esaminare i progetti elaborati dall’ingegnere e scegliere quello che dovrà diventare esecutivo.

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