La tormentata approvazione del bilancio previsionale del Comune di Giarre si arricchisce di un nuovo e clamoroso capitolo. A scuotere gli equilibri dell’aula consiliare di via Callipoli n. 81 è il consigliere Salvo Cantarella, capogruppo e tra i protagonisti delle ultime settimane politicamente infuocate, che ha presentato ben 232 emendamenti al documento contabile in discussione. Una vera e propria manovra d’impatto, che di fatto congela i lavori e allontana ulteriormente la possibilità di approvazione del bilancio.
Una mossa tecnico-politica che cambia la partita
Gli emendamenti depositati da Cantarella non sono meri atti ostruzionistici, ma rappresentano una proposta alternativa che punta a incidere in modo significativo sulla struttura del bilancio. Secondo quanto trapela, molte delle modifiche riguardano la sforbiciata di spese ritenute non prioritarie, con l’obiettivo di liberare risorse da accantonare in un vero e proprio “tesoretto di sicurezza”.
Un fondo, nelle intenzioni del consigliere, che dovrebbe servire ad affrontare con maggiore stabilità le pesanti ricadute finanziarie lasciate dalla gestione dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), recentemente chiusa ma con un passivo di oltre sei milioni di euro rimasto sulle spalle del Comune. A queste si aggiungono le nuove criticità emerse negli ultimi giorni, come decreti ingiuntivi e pignoramenti da parte di creditori.
Il clima, già teso, si complica ulteriormente. La presentazione degli emendamenti comporterà inevitabilmente un allungamento dei tempi: ogni proposta dovrà infatti essere esaminata, discussa e votata. Difficile, a questo punto, immaginare che la seduta prevista per l’approvazione definitiva del previsionale possa tenersi a breve.
La mossa di Cantarella, però, segna un cambio di passo: è un’azione tecnica, ma dal forte significato politico, che potrebbe rimettere in discussione anche gli equilibri interni.
Verso nuovi scenari?
Con questa operazione, il consigliere Cantarella — già protagonista di uscite critiche verso il Sindaco e tra i più attivi sulla vicenda OSL — conferma il proprio ruolo di ago della bilancia nel Consiglio comunale. E mentre in città si moltiplicano le voci su nuove fratture e rimescolamenti politici, la questione bilancio diventa sempre più centrale, sia per le sorti dell’amministrazione Cantarella, sia per la tenuta complessiva del Comune.
A Palazzo di Città si respira aria di tempesta. E con 232 emendamenti sul tavolo, l’orizzonte appare sempre più incerto.






