L’incessante attività di acquisizione di notizie d’interesse investigativo, svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Randazzo, ha fatto convergere le loro “attenzioni” su quel minore del posto che, nonostante vantasse una fedina penale immacolata, era sospettato di dedicarsi instancabilmente allo spaccio di droga e per tal motivo infatti, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, è stato poi arrestato in flagranza dai militari.
I Carabinieri lo hanno “puntato” con servizi di avvistamento nel corso di uno dei quali il minore, intorno alle 15.30, è stato visto e seguito mentre si recava a Catania in compagnia di un giovane a bordo dell’autovettura di quest’ultimo.
I due hanno raggiunto il quartiere di San Giorgio e quindi, dopo aver effettuato una breve sosta, il minorenne è stato accompagnato dal 26enne presso la stazione degli autobus di Catania, nei pressi della stazione ferroviaria.
Quest’ultimo, allontanatosi per far rientro a Randazzo, è stato comunque fermato e controllato dai Carabinieri che, però, non hanno trovato traccia di droga all’interno dell’autovettura.
La sostanza stupefacente, invece, era “in carico” al minorenne che, utilizzando un mezzo di trasporto anonimo come il bus di linea stava facendo rientro a casa, senza però aver fatto i conti con i Carabinieri della Sezione Operativa che verso le 18.30, in via G. Bonaventura di Randazzo, hanno intimato l’alt all’ignaro conducente del pullman e quindi proceduto al controllo del minorenne, che sedeva in fondo al veicolo.
Quest’ultimo portava con sé uno zaino che, manco a dirlo, emanava un inconfondibile odore, quello della marijuana, contenuta al suo interno in due buste di plastica per un peso complessivo di 100 grammi.
L’estensione della perquisizione presso l’abitazione del minorenne, alla presenza dei suoi genitori, ha poi fornito ulteriori elementi di responsabilità a suo carico a causa del rinvenimento, all’interno della sua camera da letto, di ulteriori involucri di cellophane contenenti alcuni grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e della somma di 60 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il minore, espletate le formalità di rito, è stato arrestato dai Carabinieri e quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, che ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva ha disposto per lui il collocamento presso una comunità di accoglienza per minori.