Il settore del gioco d’azzardo online in Italia sta attraversando importanti cambiamenti nel 2025, poiché l’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) introduce un nuovo sistema di licenze progettato per rafforzare il controllo sul mercato. La modifica più evidente è il tetto massimo di licenze: invece di centinaia di marchi attivi che operano sotto licenze ombrello, il nuovo modello le limita a un solo dominio per licenza. Questa mossa dovrebbe ridurre il numero di operatori regolamentati da diverse centinaia a circa 50.
Per continuare a offrire servizi legalmente, gli operatori hanno dovuto presentare domanda tramite una gara d’appalto pubblica che si è chiusa il 30 maggio 2025. Ogni licenza ora costa 7 milioni di euro, un forte aumento rispetto alle tariffe precedenti. Entro la fine di luglio, l’ADM aveva ricevuto 52 domande e ne aveva approvate 46. L’ente regolatore ha fissato una scadenza a novembre 2025 per completare le approvazioni delle licenze. Nel frattempo, gli operatori già attivi con il vecchio regime possono continuare a offrire i loro servizi fino a settembre 2025, con la transizione completa prevista per marzo 2026.
Con un minor numero di operatori che rimangono nel mercato regolamentato, alcuni giocatori in regioni come Catania e Messina potrebbero notare che i loro siti preferiti non sono più accessibili secondo le regole ADM. Questo cambiamento ha attirato l’attenzione sui migliori casinò non-AAMS, piattaforme con licenza al di fuori dell’Italia che accettano ancora giocatori italiani. Questi siti sono spesso recensiti in base a fattori come licenze, equità del gioco, servizio clienti e sicurezza. Alcuni utenti sono attratti da essi per la loro più ampia selezione di giochi o opzioni di deposito più flessibili, sebbene non offrano le stesse tutele per i consumatori fornite dall’ente regolatore italiano.
Sebbene non ci siano ancora dati ufficiali su come i giocatori in Sicilia stiano reagendo, gli osservatori del settore notano che il numero ridotto di opzioni legali potrebbe spingere alcuni a cercare altrove. Anche le agenzie con licenza in aree come Acireale e Giarre potrebbero essere influenzate se i principali marchi online dovessero uscire dal mercato italiano e ridurre la loro visibilità o le sponsorizzazioni locali.
Le riforme italiane del 2025 fanno anche parte di un più ampio sforzo per fare pulizia nella pubblicità. Sebbene non ancora definitive, nuove proposte in esame al Senato italiano potrebbero aumentare le sanzioni per la pubblicità non autorizzata e rafforzare l’applicazione del Decreto Dignità del 2018, che ha vietato la maggior parte delle forme di promozione del gioco d’azzardo.
Per ora, i giocatori siciliani hanno ancora accesso ai siti approvati dall’ADM mentre la transizione è in corso. Ma con le approvazioni delle licenze in sospeso e un minor numero di marchi che dovrebbero rimanere, il cambiamento è in arrivo e molti a Catania e Messina lo osserveranno da vicino.