Il porto turistico Marina di Riposto intitola il circolo velico al notaio Filippo Patti. “Il diritto il suo timone, l’arte il suo vento” -
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Il porto turistico Marina di Riposto intitola il circolo velico al notaio Filippo Patti. “Il diritto il suo timone, l’arte il suo vento”

Il porto turistico Marina di Riposto intitola il circolo velico al notaio Filippo Patti. “Il diritto il suo timone, l’arte il suo vento”

Il porto dell’Etna Marina di Riposto, per mantenere vivo il ricordo del suo amato presidente del Circolo velico e socio fondatore, il notaio Filippo Patti, grande uomo di valori e illuminato professionista, gli ha intitolato il Circolo velico, con una sobria e partecipata cerimonia di celebrazione.

Con profonda commozione, davanti ai familiari e agli amici più intimi, il notaio Filippo Patti, figura di grande spessore umano e professionale, venuto a mancare prematuramente, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità e nel mondo della cultura, è stato ricordato, con pensieri personali, aneddoti e racconti di vita vissuta, dalla viva voce di amici e parenti.

Professionista stimato, il notaio Patti ha esercitato il suo ruolo con rigore, passione e un’etica esemplare. Il suo studio è stato per anni un punto di riferimento, dove competenza e umanità si sono sempre incontrate.

Ma Filippo Patti non era solo un giurista di valore: era soprattutto un uomo animato da una profonda passione per la cultura, l’arte e la sua amata Riposto.

Come presidente del Circolo velico, ha saputo coniugare la tradizione con lo slancio verso il futuro, guidando il sodalizio con visione, entusiasmo e spirito inclusivo. Sotto la sua presidenza, il Circolo è cresciuto, diventando punto di riferimento culturale, oltre che di sport e di grande amicizia.

La sua figura rimarrà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo: per la sua lucidità, lealtà, il garbo, l’amore per la famiglia, la dedizione instancabile al bene comune e la sua grande passione per il mare e la vela.

A dimostrazione della profonda gratitudine, una targa in ricordo del notaio Patti, è stata apposta all’ ingresso e sul prospetto principale del Circolo velico, sede di eventi culturali di rilievo, organizzati dallo stesso notaio, al tempo della sua presidenza. La targa a lui intitolata è stata svelata, congiuntamente dai figli Stefania e Giovanni e dal nipote Stefano, con la benedizione del parroco, don Daniele Raciti.

L’a.d del Marina di Riposto, Mario Zappalà, il direttore Leo Biasi, l’ispettore Emiliano Indelicato, i dipendenti tutti, alla presenza dei familiari, la moglie Rosanna, i figli Stefania e Giovanni e gli amici più intimi, gli hanno reso omaggio.

Il ricordo del notaio Filippo Patti, è stato affidato al presidente del C.v., il prof. Salvo Andò. “Oggi è una giornata importante – ha detto Salvo Andò – anche per ricordare il patrimonio di attività di alto profilo sviluppate nel tempo, nel territorio, che hanno avuto come punto di riferimento Filippo Patti. Filippo Patti era – ha continuato – un uomo del fare, un risolutore di problemi, un interlocutore formidabile, perché rendeva facile anche le cose più difficili”.

Sono state ricordate, sempre dal prof. Andò, le oltre 30 conferenze di spessore organizzate e tenutesi al C.v, dal 2006 al 2018. L’on Andò ha delineato i sogni di un siciliano, quelli del notaio Patti, orgoglioso di esserlo, attraverso una lettura della pluriennale storia dell’isola, nel suo libro “Siciliani”.

A ricordare il notaio Patti anche un messaggio di monsignor Agostino Russo, insieme alle coinvolgenti testimonianze dell’avv. Carmelo D’Urso e dell’avv. Carmelo Assennato e dei tanti amici presenti.

Infine dopo i saluti ed i ringraziamenti della moglie Rosanna, ai presenti è stato donato un libretto, realizzato per l’occasione, che rievoca alcune delle più importanti attività culturali svolte al Circolo velico e organizzate dallo stesso notaio.

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