Il 14 luglio scorso il Circolo del Partito Democratico di Francavilla di Sicilia ha protocollato presso il Comune una petizione popolare, nell’ambito dell’azione politica avviata a livello nazionale, regionale e provinciale, promossa dal responsabile esteri della Segreteria nazionale Peppe Provenzano e dalla dirigenza del partito. L’iniziativa ha l’obiettivo di “richiamare l’attenzione delle istituzioni locali sulla tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza dove, dal 7 ottobre 2023, secondo le Nazioni Unite, si contano oltre 40.000 vittime civili, in prevalenza donne e bambini”.
“Anche se non siamo rappresentati in Consiglio Comunale – comunicano i responsabili della sede del Partito Democratico di Francavilla – il nostro circolo ha scelto di utilizzare gli strumenti previsti dallo statuto comunale che permettono ad associazioni e cittadini di presentare richieste formali. In questo contesto, abbiamo chiesto al Consiglio Comunale di Francavilla di Sicilia di esprimere pubblicamente solidarietà verso il popolo palestinese, condannare ogni forma di violenza contro i civili e impegnarsi a promuovere la pace e la tutela dei diritti umani nelle sedi istituzionali. Abbiamo inoltre richiesto l’esposizione della bandiera della pace sulla facciata del Palazzo Comunale come gesto simbolico ma concreto di adesione ai valori universali di pace, giustizia e rispetto della dignità umana.
Questa iniziativa fa parte di una serie di azioni promosse dal Partito Democratico, che includono l’approvazione di mozioni, ordini del giorno e atti simbolici in diversi comuni italiani a sostegno della pace e dei diritti umani”.
La nota, indirizzata al Sindaco di Francavilla e al Presidente del Consiglio Comunale, ha come oggetto “Petizione popolare ai sensi dell’articolo 51 del Regolamento comunale – Impegno del Comune di Francavilla di Sicilia per la pace e la giustizia in Palestina”.
“Il Circolo del Partito Democratico di Francavilla di Sicilia, nel rispetto delle disposizioni previste dall’art. 51 del Regolamento del Comune, che riconosce ai cittadini, singolarmente o in forma associata, il diritto di presentare petizioni al Sindaco per sollecitare interventi e provvedimenti di competenza dell’Amministrazione Comunale, premesso che,
– l’art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana sancisce il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
– il diritto internazionale umanitario, sancito anche dalle Convezioni di Ginevra, vieta esplicitamente atti di violenza indiscriminata contro la popolazione civile, la distruzione sistematica di infrastrutture civili e l’impedimento all’accesso agli aiuti umanitari;
– il conflitto in corso nella Striscia di Gaza, scoppiato a partire dal 7 ottobre 2023, ha causato – secondo le stime delle Nazioni Unite e delle organizzazioni umanitarie – oltre 40.000 vittime civili, in larga parte donne e bambini, e ha provocato il collasso di ogni struttura sanitaria, educativa, abitativa e sociale, lasciando la popolazione civile in una condizione di totale emergenza umanitaria;
– le recenti risoluzioni delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia hanno richiamato il rispetto del diritto internazionale e l’urgenza di garantire un immediato cessate il fuoco;
– numerosi Comuni italiani, riconoscendo il valore del proprio ruolo istituzionale anche in relazione a temi di rilevanza globale, hanno approvato mozioni, ordini del giorno e atti simbolici a sostegno della pace e dei diritti umani;
– considerato che i Comuni sono presidi fondamentali della democrazia e della solidarietà, e possono contribuire a sensibilizzare la cittadinanza su questioni internazionali di rilievo umanitario;
– la cittadinanza di Francavilla di Sicilia, profondamente radicata nei valori della pace, della convivenza e della solidarietà tra i popoli, ha il diritto di esprimere la propria posizione su eventi di portata globale, che interpellano la coscienza collettiva;
– è necessario che anche le istituzioni locali si uniscano al grido di dolore e di protesta contro il massacro in atto, chiedendo alle autorità italiane ed europee un impegno concreto per la pace;
chiede che il Comune di Francavilla di Sicilia esprima pubblicamene e formalmente solidarietà al popolo palestinese e condanni ogni forma di violenza contro i civili;
– inviti in ogni sede possibile il Governo italiano e il Parlamento a farsi promotori, in sede europea e internazionale, di ogni iniziativa diplomatica volta all’immediato cessate il fuoco, alla protezione della popolazione civile e alla ripresa di un processo di pace giusto e duraturo, basato sul reciproco riconoscimento e sul rispetto del diritto internazionale, la liberazione incondizionata degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia, il rispetto della tregua in Libano scongiurando il rischio di futuri attacchi da parte di Hezbollah, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario;
– esponga, in modo simbolico la bandiera della pace sulla facciata del Palazzo Comunale, quale segno di adesione ai principi della non violenza e della giustizia tra i popoli;
– si impegni a sostenere, anche in collaborazione con associazioni, progetti e campagne di solidarietà, raccolta fondi e invio di aiuti umanitari destinati alla popolazione civile di Gaza.
La presente petizione viene sottoscritta e inviata dal Circolo del Partito Democratico di Francavilla di Sicilia, e si chiede che venga discussa e valutata nel primo Consiglio Comunale utile, ai sensi delle norme vigenti”.
Luigi Lo Presti