Con l’arrivo dell’estate e l’allungarsi delle giornate, i centri etnei tornano a riempirsi di residenti e visitatori, attratti dalle località rurali, dai borghi storici e dai luoghi di villeggiatura, dove si concentrano momenti di svago, turismo e socialità. Per garantire la sicurezza pubblica e assicurare un controllo efficace del territorio, l’Arma dei Carabinieri di Catania ha intensificato i servizi operativi, con una presenza rafforzata soprattutto nelle ore serali e notturne.
In questo contesto, la Compagnia di Randazzo prosegue con determinazione nella propria azione di prevenzione e controllo, dispiegando pattuglie in modo capillare su tutto il territorio di competenza, grazie anche al contributo dell’Aliquota Radiomobile. Negli ultimi giorni, da Piedimonte Etneo a Bronte, i militari hanno affiancato le Stazioni locali intensificando i controlli sia nei centri abitati che nelle aree periferiche, con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione.
Nel dettaglio, intorno alle ore 15, durante un controllo nel centro di Maletto, una pattuglia ha fermato un’autovettura condotta da un 32enne del luogo. Il soggetto appariva visibilmente alterato: volto arrossato, occhi lucidi e forte odore alcolico. Dopo le formalità di rito, è stato invitato a sottoporsi al test preliminare per l’alcol, che ha dato esito positivo. Il successivo etilometro ha confermato un tasso alcolemico superiore a 1 g/l, ben oltre la soglia consentita.
La perquisizione ha poi portato al rinvenimento, nella tasca dei pantaloni, di un coltello a serramanico lungo 20 cm, con manico in legno e lama da 8. Il 32enne è stato denunciato, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, per guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di arma bianca, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, con conseguente sequestro dell’oggetto e ritiro della patente per almeno sei mesi.
Poche ore più tardi, intorno alla mezzanotte, un’altra pattuglia della Radiomobile ha notato nel comune di Maniace un veicolo di grossa cilindrata compiere una manovra repentina e sospetta. I militari hanno invertito la marcia e raggiunto il mezzo, che si è fermato poco dopo nei pressi di una proprietà agricola. Alla guida, un 37enne del posto, già conosciuto alle forze dell’ordine.
A bordo dell’auto, in una tracolla posizionata sul sedile passeggero, è stato rinvenuto un coltello a serramanico di 15 cm. Il veicolo non era stato revisionato e il conducente presentava un tasso alcolemico di quasi 0,60 g/l.
Anche in questo caso, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, l’uomo è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, e sanzionato per guida in stato di ebbrezza, per non essersi fermato all’Alt e per la mancata revisione. L’arma è stata sequestrata.
Infine, intorno alle 4 del mattino, in località Terremorte di Linguaglossa, un altro controllo ha permesso di individuare un 27enne alla guida in stato di alterazione alcolica, con un tasso di circa 0,50 g/l, anche in questo caso oltre i limiti di legge.