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Successo per il raduno nazionale di cani razza pastore tedesco

Successo per il raduno nazionale di cani razza pastore tedesco

Un week end denso di incontri, dibattiti, sfilate e dimostrazioni in un clima di festa e partecipazione, in uno scenario unico e incantevole: il Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara, epicentro nei giorni scorsi del “Raduno nazionale di cani razza pastore tedesco”, organizzato dalla S.A.S. (Società Amatori Schäferhunde) Messanae, rappresentata dal suo presidente Pietro Casale e dal suo vice Filippo Francesco Mamazza, in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta di Francavilla di Sicilia e con il patrocinio dell’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana).

Il mio amico cane”: questo il tema a carattere educativo al centro della giornata inaugurale di sabato 2 marzo, riservata ai ragazzi delle scuole medie inferiori che la Sas ha voluto proporre per conoscere ed amare nella giusta misura i nostri cani.

Un invito raccolto con entusiasmo dai ragazzi che frequentano il catechismo presso la  Parrocchia Santa Maria Assunta di Francavilla, giunti in massa nella struttura del parco naturalistico accompagnati dai loro familiari e da padre Gerry Currò, arciprete di Francavilla, che ha condiviso fin da subito l’iniziativa.

Ad aprire i lavori del meeting è stato Michele D’Alvano, giudice di esposizione della razza di Pastore Tedesco, tra i protagonisti della Giornata “Bimbo-Cane”, il quale, dopo aver spiegato scopi e finalità della “società amatori del cane da pastore tedesco”, ha posto in evidenza la necessità di un progetto di educazione al rispetto degli animali che deve partire dalle famiglie e dalla scuola.

Il relatore, con l’ausilio di un proiettore di immagini, ha trattato diffusamente delle origini del cane pastore tedesco, della sua struttura fisica e del carattere, che “deve essere ben equilibrato, saldo di nervi e sicuro di sé”, focalizzando inoltre l’attenzione dei ragazzi sulla principale qualità del pastore tedesco, ovvero la sua versatilità di impiego (cane da soccorso in montagna, da ricerca, come guida per non vedenti, nella pet-therapy), soffermandosi anche sul modo corretto di interagire nel rapporto uomo-cane.

Il dottor Antonino Colantropo, veterinario, esperto in nutrizione, alimentazione e dietologia del cane e del gatto, ha incentrato il suo intervento sulla salute e il benessere del cane: il suo arrivo in famiglia, che deve essere frutto di una scelta consapevole, educazione (patentino per i proprietari) e alimentazione dell’animale e ancora, le visite mediche veterinarie, la prevenzione delle infezioni parassitarie fino alle vaccinazioni nel cucciolo e nell’adulto.

La manifestazione è poi proseguita all’interno del parco botanico con le spettacolari dimostrazioni delle SAS Unità Cinofile da Soccorso, illustrate da Agatino Corvaia, esperto giudice di esposizione.

Assiepati ai lati di un vasto campo erboso, tantissimi giovani hanno assistito ad alcune simulazioni ricreate dagli istruttori Stefano Alacqua, Sofio Roccaro e Valentina Catania, con i loro magnifici esemplari di pastore tedesco, Emy Arakon Land, Uran, Mex e Bruna: ricerca e individuazione di un disperso, esercizi di ubbidienza, ritrovamento di oggetti smarriti e socializzazione con i bambini, i quali alla fine hanno giocato e interagito con il nostro fedele amico a quattro zampe, dedicandogli brevi componimenti, riflessioni e simpatici disegnini.

Il culmine della kermesse si è raggiunto nella giornata di domenica 3 marzo, con il “Raduno nazionale di cani razza pastore tedesco”, a cui hanno aderito 120 partecipanti, con un pubblico di circa 500 persone provenienti da tutta Italia.

Bellissimi gli esemplari di pastore tedesco che, condotti al guinzaglio dai loro proprietari, hanno sfilato per tutto il giorno all’interno del ring sotto lo sguardo attento ed esperto dei quattro giudici di gara (Fausto Gazzetta, Michele D’Alvano, Erich Bösl e Stefano Beggiato): uno spettacolo a cielo aperto, che ha catturato l’attenzione di appassionati e visitatori, “che hanno potuto apprezzare – ha commentato Alessandro Vaccaro, con i fratelli proprietario del Parco – oltre che le Gole, anche Francavilla, Motta Camastra e tutto il comprensorio”.

«Si tratta sostanzialmente di un’esposizione di bellezza – spiega Michele D’Alvano – per giudicare i cani per il loro aspetto esteriore e per tipologia di insieme; gli esemplari vengono suddivisi in base al sesso e per classi di età: juniores, cuccioloni, giovanissimi, giovani e infine la classe “lavoro”; questi ultimi devono possedere un brevetto di “lavoro” (superamento prove di addestramento), con premiazione dei primi tre (o quattro) classificati per ogni classe, ma dipende dall’organizzazione».

Soddisfatto anche che Pietro Casale: “Un’ottima riuscita – ha dichiarato il presidente della Sas Messanae – sia per l’alto numero di cani iscritti, sia per la location e anche per il bel sole che ci ha accompagnati; e per la sportività manifestata da tutti i partecipanti”.

Parole di apprezzamento anche da parte di Filippo Francesco Mamazza, direttore di campo del raduno Sas: “Il richiamo turistico esercitato dalle Gole dell’Alcantara ci ha dato grandi soddisfazioni, per cui speriamo di organizzare, sempre qui nel Parco, una mostra canina a livello italiano o anche internazionale dell’Enci”; e di Francesco Casale, l’altro direttore di campo e responsabile SAS regionale allevamento per la Sicilia Orientale: “Moltissimi espositori sono giunti qui da Milano, da Roma, da Napoli, da tutta Italia non soltanto per la mostra canina ma anche perché attirati dalla fama delle Gole dell’Alcantara, potendo trascorrere un bellissimo fine settimana insieme con le proprie famiglie, i propri figli”.

E, visto il successo della manifestazione, molti guardano già al futuro, come Carmelo Magaraci, esperto conoscitore del territorio, sognando un campionato con tutte le razze canine sotto l’egida dell’Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana.

La Sas è una società nata nel 1949 per migliorare, incrementare e valorizzare la razza del cane da pastore tedesco. Ente senza scopo di lucro, ha la sua sede centrale a Modena ma è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale, con organismi periferici divisi in regioni e sezioni.

Luigi Lo Presti

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