Il 24 novembre scorso, la scuola “Il Politecnico” di Giarre ha organizzato una giornata di sensibilizzazione dal titolo “Un’occasione per promuovere l’emancipazione femminile e prevenire la violenza sulle donne”, rivolta ai propri studenti. L’evento, fortemente voluto dalla coordinatrice didattica Silvia Maria Romano, si è svolto nelle aule della scuola ed ha coinvolto tutti gli alunni.
I lavori sono stati aperti dalla coordinatrice didattica Romano, la quale afferma: “oggi, in questa importante giornata di sensibilizzazione sulla violenza sulle donne, voglio esprimere un sentimento di solidarietà, di empatia e di tristezza per la sofferenza e la violenza che ancora oggi le donne affrontano in tutto il mondo. Questa violenza è una realtà tragica che colpisce le donne in tutte le loro forme: fisica, psicologica, economica, sessuale e, ai nostri giorni, persino digitale. Questa violenza è una minaccia per il benessere, la dignità, la sicurezza e la libertà delle donne, pertanto deve essere combattuta con determinazione, con coraggio e con solidarietà. Perciò, è necessario che tutti facciamo la nostra parte per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Dobbiamo rendere conto della responsabilità che tutti noi assumiamo quando lasciamo che la violenza continuasse a esistere. Dobbiamo chiedere la responsabilità delle persone che commettono e perpetuano la violenza sulle donne, e chiedere la responsabilità delle istituzioni che non fanno abbastanza per proteggere le donne. Abbiamo il dovere di fare tutti gli sforzi necessari per garantire la sicurezza e la libertà delle donne, e di opporsi alla violenza in tutte le sue forme. Abbiamo il dovere di creare un mondo più giusto, più umano e più sicuro per le donne, e di assicurarci che la violenza sulle donne sarà sempre più rara e meno accettata. Grazie per la vostra attenzione, e ricordo che la violenza sulle donne non è mai accettabile, e che dobbiamo tutti farci la nostra parte per combatterlo.”
Successivamente, diversi sono stati gli interventi dei molti docenti coinvolti: si inizia con l’intervento del prof. Mariocateno Grasso, che ha trattato l’importante tema della violenza sulle donne. Successivamente, la prof.ssa Pasqualina Lopatriello ha raccontato la storia e il coraggio di Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice italiana del XVII secolo.
La prof.ssa Maria Grazia Lizzio ha portato avanti una riflessione sul ruolo sociale delle donne nel passato e nel presente, mentre la prof.ssa Mariachiara Raneri ha indagato la figura della donna nella letteratura italiana, da musa ispiratrice a forza creatrice.
La prof.ssa Giovanna Musumeci ha presentato nuovi paradigmi educativi che coinvolgono la figura femminile all’interno delle scuole, mentre la prof.ssa Rosanna Cardillo ha illustrato l’evoluzione del lavoro femminile e il cammino verso l’emancipazione.
La prof.ssa Rita Giusy Musumeci ha approfondito il ruolo della donna nel diritto, mentre Erika Reina ha esplorato l’emancipazione culturale e sociale delle donne nella letteratura inglese, da Mary Wollstonecraft a Virginia Woolf.
La prof.ssa Anastasia Nastasi ha analizzato la figura femminile nella letteratura spagnola, passando dall’invisibilità alla rivalsa, mentre la prof.ssa Mariarita Garozzo ha concluso gli interventi con una riflessione sulla presenza delle donne nel campo della matematica.
Durante l’incontro, sono stati presentati anche i lavori effettuati dagli studenti, che hanno mostrato la loro sensibilità verso il tema affrontato. Inoltre, è stata svelata una panchina rossa donata dalla coordinatrice didattica Silvia Maria Romano alla scuola, quale simbolo tangibile della lotta alla violenza sulle donne.
La giornata di sensibilizzazione, grazie al contributo di docenti e studenti, ha dato l’opportunità di riflettere sulla condizione femminile e promuovere l’emancipazione delle donne nella società. Un evento importante per diffondere messaggi di rispetto, uguaglianza e sostegno alla lotta contro ogni forma di violenza. I lavori sono stati chiusi da una breve riflessione della Coordinatrice didattica Romano: “la violenza sulle donne è un problema urgente e globale, che richiede una risposta rapida e coordinata da tutti gli attori della società. Oggi, chiedo a voi di diventare sensibili, consapevoli e attivi contro questa violenza. Noi dobbiamo tutti cooperare per creare una società più giusta, più umana e più pacifica, per tutti.’’