Con l’individuazione di un professionista esterno specializzato nella gestione delle procedure per l’attivazione degli impianti fotovoltaici, l’Amministrazione Cantarella, intende mettere in pratica tutte quelle misure virtuose che possano in qualche modo contenere le spese derivanti dai consumi energetici. In questo quadro entra nella sua fase operativa quanto previsto da un atto di indirizzo formulato dalla Seconda Commissione Consiliare e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale per l’attivazione di tre impianti fotovoltaici su edifici comunali realizzati negli anni precedenti, ma ad oggi mai connessi in rete.

Gli impianti in questione, rimasti inattivi, nonostante gli investimenti eseguiti on tema di efficientamento energetico, riguardano la scuola media “Giuseppe Macherione” di viale Don Minzoni,  il plesso scolastico “Carlo Collodi” di via Siracusa, di recente al centro di un importante intervento di restyling e, in via Berlinguer, il Centro Diurno per anziani, struttura di riferimento per la solidarietà sociale e operativa da alcuni anni.

“Con la nomina del professionista esterno, l’ing. Alfio Cutuli, l’ente comunale – afferma il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Claudio Raciti – ha la concreta possibilità di ottenere significati risparmi in tema di consumi energetici in tre distinte strutture pubbliche importanti, razionalizzando i costi in particolare nelle scuole e quindi alleggerendo le spese gestionali a carico del Comune impegnato, nella prospettiva ormai certa della fuoriuscita  dal dissesto finanziario, a proseguire in quel percorso virtuoso che punta ad armonizzazione i propri bilanci”.

Nei mesi scorsi, durante i lavori di Commissione relativi al Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Giarre, era emersa l’irrazionale mancata attivazione degli impianti fotovoltaici presenti in tre edifici pubblici, di pertinenza del Comune. “Tale mancanza di attivazione – afferma il presidente della Seconda Commissione, Antonio Camarda – purtroppo, concretamente, non ha consentito il completamento degli interventi di efficientamento energetico per l’Ente Comunale e la conseguente riduzione dei costi dei consumi energetici dei relativi edifici di riferimento,