Se ti mancano i tuoi capelli, sappi che esiste un metodo per migliorare il tuo aspetto e riportarlo alla sua gloria originale. Ti stai chiedendo come sia possibile? Non è necessario fare alcun intervento invasivo, basta semplicemente affidarsi alle mani di un esperto.

La Tricopigmentazione è una tecnica rivoluzionaria nata proprio qua, in Italia, più precisamente a Milano. Ha spopolato in tutto il mondo sostituendo la micropigmentazione, come sistema per ridare un aspetto migliore alla testa completamente glabra.

In realtà, questa tecnica non si usa soltanto con il capo, ma anche in tante altre zone del corpo e del viso, ma questo lo vedremo in seguito.

Intanto spieghiamo in cosa consiste, nello specifico, la Tricopigmentazione e perché funziona meglio di molti altri sistemi. Continua a leggere per scoprire cos’è la tricopigmentazione.

Ma oltre a leggere questo articolo e i nostri successivi consigli puoi fare anche un’altra cosa:andare a consultare il sito beautymedical.it. Questo portale molto ricco racconta il lavoro di un’azienda leader nel settore dell’estetica, che da molto tempo  è un punto di riferimento importante per chi vuole provare sulla sua pelle la tecnica della tricopigmentazione, che può contribuire a cambiare la vita di tante persone che vivono con grande disagio la perdita a volte precoce dei capelli.

La Tricopigmentazione è una speciale tecnica che permette di nascondere le zone calve “camuffandole”. In che senso? In pratica, grazie all’ausilio un particolare congegno con piccoli aghi di trapiantano sotto il primo strato di pelle (quindi, in superficie, non fa male) dei pigmenti che servono a simulare la presenza di capelli che stanno per crescere: come quando ti radi la barba, l’aspetto che hanno i tuoi peli il secondo o il terzo giorno.

Sembra proprio che ce ne siano, ma in realtà essi vengono appositamente disegnati dalla mano di una persona molto esperta, un professionista della Tricopigmentazione.

Tricopigmentazione e tatuaggio sono la stessa cosa? Assolutamente no!

A questo punto dirai “Ah, ma è un tatuaggio sulla testa allora!”, ma sbaglieresti di grosso. Tricopigmentazione e tatuaggi sono due cose ben diverse. Sebbene il metodo si assomigli molto e l’idea di base è quella, non puoi recarti da un tatuatore per chiedergli di sottoporti a un trattamento di Tricopigmentazione, e i motivi sono essenzialmente tre:

• gli strumenti che l’esperto in Tricopigmentazione utilizza sono differenti, non si tratta della classica pistola a inchiostro (anche perché usando quella sulla testa per disegnare i capelli succederebbe un casino)
• il tipo di pigmento utilizzato per simulare il capello ha un’altra composizione rispetto a quello che generalmente i tatuatori sfruttano per realizzare stupendi disegni permanenti sulla nostra pelle
• le finalità sono differenti: il tatuaggio è un disegno artistico e per farlo ci vuole un artista, che non ha le stesse competenze di chi esegue Tricopigmentazione, ossia un tecnico specializzato nel risolvere con questa tecnica i problemi del cuoio capelluto glabro

Chiaro, no? Ora scopriamo qualcosa di più della Tricopigmentazione e perché è un metodo che conviene rispetto a molti altri.

I numerosi vantaggi della Tricopigmentazione, pure rispetto ad altri trattamenti

La Tricopigmentazione è un metodo che molti definiscono permanente. Altri, gli operatori del settore più onesti, sanno distinguere due trattamenti relativi alla Tricopigmentazione: uno è permanente e l’altro momentaneo.

Noi siamo sicuri di poter affermare che, quando si tratta di pigmento, non esiste un metodo davvero permanente, poiché dopo un po’ di tempo bisogna sempre ripassare la parte, non si può fare a meno. E se tu hai un tatuaggio, lo sai bene come esso diventa dopo una dozzina d’anni, se non gli fai dare una ripassata. La stessa identica cosa può capitare con l’effetto folto emulato dal tricopigmentista. 

 Quindi ci sono delle differenze tra la tricopigmentazione temporanea e permanente e soprattutto ci sono pro e contro:difficile da dire qual è la scelta migliora da fare in tal senso perché le valutazioni sono soggettive.

Possiamo dire in maniera approssimativa che la tricopigmentazione temporanea è da consigliare a chi non è sicuro di stare facendo la mossa giusta e vuole sperimentare:questo vuol dire che non è una soluzione definitiva perché dopo un po’ l’effetto finirà, anche se lo svantaggio dal punto di vista economico, sarà che per mantenerla si dovrà intervenire periodicamente.