Lunedì scorso, 1 dicembre, alla presenza del vescovo Antonino Raspanti, delle autorità civili e militari e della comunità parrocchiale, è stata riaperta al culto la chiesa di San Nicola ad Aci Catena nella frazione di San Nicolò, dopo un accurato intervento di miglioramento strutturale che ha restituito piena sicurezza e fruibilità all’edificio sacro.
I lavori – per un importo complessivo di circa 120mila euro – sono stati realizzati grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica e alle offerte dei fedeli. La progettazione e la direzione delle opere sono state coordinate dall’Ufficio per i Beni Culturali della diocesi, guidato da don Angelo Milone, con la direzione dell’ingegnere Marco Mazzari per la parte strutturale, dell’architetto Giuseppe Licciardello per gli aspetti architettonici e del geometra Giovanni Licciardello, responsabile del piano di sicurezza.
Il parroco, don Stefano Panebianco, ha espresso la gratitudine della comunità: «Ritornare a celebrare in questa chiesa è per noi motivo di grande riconoscenza. Ringrazio i fedeli per il loro sostegno e il vescovo Raspanti per aver creduto in questo progetto. Oggi consegniamo un luogo caro a tante generazioni, un punto di riferimento vivo per la nostra frazione».
L’architetto Giuseppe Licciardello, responsabile del progetto architettonico, ha sottolineato il valore dell’intervento: «Il lavoro svolto ha perseguito un obiettivo chiaro: garantire stabilità e sicurezza, rispettando al tempo stesso le caratteristiche storiche e costruttive della chiesa. Ogni scelta è stata compiuta con attenzione, per restituire un ambiente armonioso e dignitoso, in cui la comunità potesse nuovamente ritrovarsi e riconoscersi».
Nel corso della celebrazione, il vescovo Raspanti ha richiamato il Vangelo del giorno, e riferendosi alla chiesa appena restaurata, ha affermato: «È motivo di gioia e conforto poterla consegnare nuovamente a questa comunità. L’intervento testimonia un impegno condiviso e la vitalità di una realtà che custodisce e cura il proprio patrimonio con dedizione».
Completati i lavori, la chiesa di San Nicolò torna ad essere pienamente a disposizione per le celebrazioni liturgiche e la preghiera personale, restituendo alla comunità un luogo caro e profondamente radicato nella sua storia.







