Sono complessivamente quattro i pub sanzionati nel corso dell’ultimo intervento di controllo eseguito dalla task force coordinata dalla Polizia di Stato nel centro storico di Catania per verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande, a garanzia della legalità e a tutela della salute dei consumatori, per accertare l’osservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la regolarità delle posizioni lavorative, a salvaguardia delle condizioni del personale dipendente delle attività commerciali.
L’attività è stata coordinata dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” ed è stata svolta secondo il consueto modello della task force che, oltre ai poliziotti, vede impegnati diversi altri enti quali il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria e del Dipartimento di prevenzione – Spresal e Servizio Igiene pubblica dell’ASP di Catania e la Polizia Locale di Catania.
I poliziotti del Commissariato “Centrale”, della squadra cinofili e della Divisione Anticrimine della Questura hanno pattugliato alcune vie particolarmente frequentate da giovani, nel cuore della città, e hanno assicurato un’efficace cornice sicurezza durante le diverse fasi di svolgimento dei controlli.
La collaborazione e la sinergia istituzionale hanno permesso, ancora una volta, di far emergere diverse gravi irregolarità su più fronti che hanno determinato l’elevazione di sanzioni per oltre 12.000 euro.
L’attenzione della task force si è concentrata in particolar modo tra via Pulvirenti e via Antonino di Sangiuliano, anche a seguito delle segnalazioni di diversi cittadini che hanno lamentato rumori e disturbo in piena notte.
In via Pulvirenti sono stati controllati tre pub, particolarmente frequentati da giovani.
Nella prima attività commerciale, il titolare è stato sanzionato per 10.400 euro per diverse irregolarità amministrative; in particolare, sono state accertate la diversa destinazione d’uso dei locali rispetto a quanto emerso dagli accertamenti della documentazione e alcune criticità dell’impianto elettrico al punto da ritenerlo non a norma.
Durante le verifiche, il Corpo Forestale ha rilevato la mancata indicazione degli alimenti, mentre gli agenti della Polizia Locale hanno appurato la mancata comunicazione al Comune dell’orario adottato, l’assenza del cartello sul divieto di fumo, la mancanza dei precursori chimici per la verifica del tasso alcolemico e l’occupazione abusiva del suolo pubblico con contestuale sequestro di tavolini e sedie sistemati senza alcuna autorizzazione.
Al titolare del secondo pub controllato sono state contestate sanzioni per 1.240 euro anche in questo caso per la mancata comunicazione al Comune dell’orario adottato e per l’abusiva occupazione del suolo pubblico, per cui è scattato il sequestro di tavolini e sedie.
Nell’ultimo pub, invece, sono state riscontrate infrazioni per 480 euro per l’installazione di pannello pubblicitario e di una tenda senza il necessario provvedimento autorizzatorio.
In via Di Sangiuliano, gli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno riscontrato alcune anomalie nelle posizioni contrattuali dei dipendenti di un pub. In particolare, è stato constatato un caso di lavoro nero, per cui il gestore è stato sanzionato per 1.950 euro.
I controlli sono stati estesi anche in strada, nelle vie limitrofe alle attività commerciali, con un pattugliamento a piedi dell’intera zona del centro, con la presenza del cane-poliziotto antidroga “Maui” per verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti.







