La Diocesi di Acireale, con profonda commozione, annuncia che, dopo una rovinosa caduta, è venuto a mancare all’età di 92 anni Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa. Ha reso l’anima a Dio a Siracusa nella sera di martedì 2 settembre 2025.
Le esequie saranno celebrate giovedì 4 settembre alle ore 16.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. Seguirà la traslazione nella Cattedrale di Siracusa.
La camera ardente sarà aperta alla preghiera personale dalle ore 11.00 di mercoledì 3 agosto nella Cappella della Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa, e giovedì 4 settembre dalle ore 10.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
Classe 1933, originario di Carruba di Riposto, lo scorso 15 agosto Mons. Costanzo ha festeggiato i 70 anni di ordinazione presbiterale. Grazie al suo interessamento, quando era arcivescovo della Diocesi di Siracusa, si giunse al completamento della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, poi consacrata da San Giovanni Paolo II, papa.
Le parole di commiato di Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi: «La notizia della morte di Mons. Giuseppe Costanzo ci riempie di dolore e, insieme, di profonda riconoscenza. È stato un pastore colto, instancabile e generoso, che ha amato la Chiesa e il popolo di Dio con totale dedizione. Mons. Costanzo ha lasciato una traccia indelebile di amore per il Vangelo e di fedeltà alla Chiesa. Come figlio della nostra terra acese, ha portato con sé l’identità e la sensibilità della nostra gente, facendone dono alle comunità che ha servito. Ci uniamo nella preghiera, certi che il Signore saprà ricompensarlo per il bene seminato».
Profilo biografico
Nato a Carruba di Riposto (CT) il 2 gennaio 1933, è stato ordinato presbitero il 15 agosto 1955 e successivamente rettore del seminario diocesano di Acireale, oltre che professore di esegesi e lingue bibliche.
Nominato vescovo da Papa Paolo VI, fu consacrato il 4 aprile 1976 dal cardinale Salvatore Pappalardo, scegliendo come motto episcopale la frase “Enarrare mirabilia Dei”.
È stato, inoltre, vescovo titolare della Chiesa di Mazaca e ausiliare di Acireale (1976-1982). Nel 1979 fu nominato assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, incarico che mantenne fino al 1982.
A partire dal 1982 guidò la Chiesa di Nola, divenne poi arcivescovo di Siracusa nel 1989. Dal 1997 fu vicepresidente per l’Italia meridionale della Conferenza Episcopale Italiana e vicepresidente del Convegno nazionale delle Chiese d’Italia a Palermo.
Come arcivescovo di Siracusa custodì il reliquiario della Madonna delle Lacrime dal 1989 al 2008. Fu proclamato emerito il 12 settembre 2008.