Con la ripetuta proclamazione di “Viva Sant’Euplio!” scandita dai portatori della vara del Santo, si sono conclusi i solenni festeggiamenti dedicati al diacono e martire Sant’Euplio, protettore di Francavilla di Sicilia e compatrono insieme a Santa Barbara.
Organizzazione e sostegno
La comunità ha partecipato attivamente alle celebrazioni, organizzate nel rispetto delle tradizioni locali e articolate in un programma sia religioso che ricreativo, sotto il coordinamento di don Gerry Currò, Arciprete di Francavilla, con il Patrocinio oneroso della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.
La preparazione è stata realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, del gruppo parrocchiale, della Confraternita Maria S.S. Addolorata, della Pro Loco, dell’associazione “A Passioni”, della compagnia teatrale “Chiddi da Vina”, di “Francavilla Street Food” e di numerosi volontari, con il contributo della recentemente istituita “Consulta Giovanile”.
Il Gruppo Enel ha fornito un significativo sostegno economico assumendo il ruolo di sponsor per la “Rievocazione storica dell’arrivo di Sant’Euplio a Francavilla” e, più in generale, per i festeggiamenti in onore del Santo protettore.
Programma culturale e ricreativo
Il fitto calendario degli eventi dell’Agosto Francavillese ha contribuito a vivacizzare l’estate cittadina, proponendo a residenti e visitatori un programma diversificato di iniziative. L’offerta ha spaziato dal teatro all’intrattenimento, dalla musica allo sport, includendo giochi di piazza, serate gastronomiche, il ritorno delle “Feste di Quartiere” e appuntamenti danzanti presso l’Oratorio Don Bosco.
Celebrazioni tradizionali e nuove ritualità
La celebrazione di quest’anno è stata ulteriormente arricchita dall’introduzione di elementi coreografici che integrano aspetti religiosi e tradizionali ispirati al culto di Sant’Euplio nella cittadina dell’Alcantara.
Nato a Catania nel III secolo, Sant’Euplio è ricordato come martire cristiano, condannato a morte nel 304 d.C.
Dal 1040, le sue reliquie sono custodite a Trevico, comune situato nella provincia di Avellino. A Francavilla di Sicilia, nel luogo dove secondo la tradizione fu arrestato, esisteva una chiesetta e oggi una contrada porta il nome, Sant’Euplio, venerato a Catania insieme a Sant’Agata, patrona della città.
In occasione di questa ricorrenza è stata proposta, sabato 30 agosto, una rappresentazione teatrale itinerante, articolata in due scene distinte, che ha illustrato alcuni momenti della vita del diacono Euplio.
Nel primo episodio, il giovane Euplio diffonde la Parola di Dio tra la popolazione di Francavilla, che ascolta attentamente e lo segue. La scena è ambientata su un carro ornato da figure in costumi storici e raffigurante la cittadina, con il castello, il fiume Alcantara e melodie medievali come sottofondo musicale.
La seconda fase dell’evento, caratterizzata anche da momenti recitati, si è tenuta in Piazza D’Aquino, dove il pubblico ha potuto assistere alla rievocazione della cattura del diacono catanese da parte dei soldati romani, seguita dal processo a Catania dinanzi al governatore Calvisiano e dalla pronuncia della condanna a morte. La voce narrante è stata affidata a Nello Composto.
Il ruolo di Sant’Euplio è stato interpretato da Mihaly Brasoveanu, ventenne di nazionalità rumena, attualmente iscritto al DAMS (Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda), presso l’Università di Messina.
Scopo della rappresentazione
«Non vi nascondo la mia emozione nell’assistere alla rievocazione di una piccola parte della vita di Sant’Euplio», ha detto al termine dell’evento don Gerry, promotore della manifestazione. Ha inoltre spiegato che l’iniziativa si è ispirata ai quadretti pittorici dell’artista locale Giuseppe Patanè, che raccontano l’intera vita del Santo e sono esposti all’ingresso dell’ufficio parrocchiale.
«Molti ragazzi e tanti adulti non sanno perché Sant’Euplio è il protettore del nostro paese, sembra essere quasi una leggenda – ha aggiunto. Ho quindi pensato di realizzare qualcosa per comunicare a tutte le generazioni il motivo per cui Francavilla ha una particolare protezione di questo Santo Martire, vissuto nei primi secoli durante la persecuzione dei cristiani e arrivato a Francavilla. Non sapendo come procedere, ho chiesto ad Annamaria Puglisi (presidente della compagnia teatrale francavillese “Chiddi da Vina”, ndr) un aiuto per portare avanti l’iniziativa. Lei ha accettato con disponibilità e abbiamo deciso di coinvolgere le risorse presenti a Francavilla, ricca di talenti, per realizzare il progetto».
Questa iniziativa rappresenta un elemento distintivo destinato a caratterizzare anche le future edizioni della festività del Santo Protettore Euplio, ha concluso il parroco, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza tra giovani e adulti circa le origini della comunità, che da pagana si è trasformata in cristiana attraverso la predicazione di questo giovane evangelizzatore.
L’evento costituisce un concreto esempio di dinamismo e cooperazione, favorendo la partecipazione intergenerazionale nella promozione delle tradizioni locali e contribuendo a consolidarne il valore solenne e collettivo.
Celebrazioni religiose e conclusione
Il 31 agosto, festività di Sant’Euplio, i festeggiamenti sono stati aperti dai consueti colpi a cannone e dal suono delle campane.
Le celebrazioni delle messe solenni mattutine sono state officiate da don Gianluca Monte, parroco della chiesa di San Pancrazio di Giardini Naxos, e da don Lino Grillo, Rettore del Seminario Arcivescovile di Messina.
Nel pomeriggio si è svolto il raduno degli Stendardi di Quartiere e della Confraternita Maria S.S. Addolorata, insieme al Gonfalone del Comune, per la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa della SS. Annunziata. La funzione religiosa è stata presieduta da don Gerry Currò, con la partecipazione dei Diaconi dell’Arcidiocesi e delle autorità civili e militari.
Dopo la messa, una solenne processione ha attraversato le strade del paese, con il Simulacro di Sant’Euplio, la “S. Reliquia”, gli “Euplini” (bambini vestiti come il Santo), la statua in miniatura del diacono martire, la Confraternita di Maria SS. Addolorata e i tipici “Stendardi di Quartiere”, tutti accompagnati da fedeli e devoti.
Le celebrazioni si sono concluse in piazza Saverio D’Aquino, dove si è tenuto un concerto della “MiVida Band”, seguito dalle estrazioni della lotteria e da uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Luigi Lo Presti