Segnaletica stradale "trasparente", dossi "invisibili", buche "killer": benvenuti a Giarre -
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Segnaletica stradale “trasparente”, dossi “invisibili”, buche “killer”: benvenuti a Giarre

Segnaletica stradale “trasparente”, dossi “invisibili”, buche “killer”: benvenuti a Giarre

A Giarre la segnaletica stradale è all’anno zero, primo segnale di una città abbandonata per chi arriva.

Le strisce pedonali sono quasi del tutto sbiadite e non solo su via Callipoli. A Trepunti, lungo la statale 114, ci dovrebbero essere ben sei attraversamenti pedonali ormai inesistenti. E che tale assenza aumenti il pericolo non v’è dubbio: basti pensare al pedone investito qualche mese fa mentre tentava di attraversare l’arteria sulle strisce “immaginarie”.

I segnali di stop non si vedono più e questo, in arterie come la via Carioli o via Aldo Moro, contribuisce a creare le condizioni per incidenti stradali. Con questo non si vogliono giustificare i tanti sinistri ma sicuramente una segnaletica presente fungerebbe da deterrente. Inoltre, nel periodo estivo soprattutto, non sono pochi i non residenti che frequentano il territorio e che avrebbero bisogno di capire in maniera chiara ed evidente la viabilità giarrese.

Anche i dossi non sono più segnalati e se percorri il viale delle Province rischi di sbalzare di colpo in aria. Ma questi sono solo alcuni esempi ma si potrebbero citare decine e decine di incroci pericolosi ormai sguarniti di segnaletica.

La segnaletica stradale è ordinaria amministrazione, a Giarre in passato quando è stata approntata venivano pure fatti comunicati stampa, ma soprattutto la sua assenza mette in pericolo la pubblica incolumità e la sua realizzazione non può essere rinviata.
Anche la ridotta luminosità di alcune strade le rende poco sicure.

Per realizzare la segnaletica stradale i fondi possono essere ricavati dai proventi delle multe. Le multe? Queste sconosciute.

E che dire delle buche che costellano il territorio? Ce ne siamo occupati tante volte eppure ci sono voragini che, caparbiamente, resistono da mesi. A proposito di “trappole” ne approfittiamo per segnalare che il tombino “trappola” di via Luigi Orlando di cui ci siamo occupati qualche giorno fa è in fase di riparazione. Evidentemente per anni non se n’è accorto nessuno e l’articolo ha prodotto l’effetto sperato…

Altri problemi alla viabilità sono dovute all’inciviltà e alla mancanza di buonsenso degli automobilisti: parcheggiare a ridosso degli incroci ostruisce la visibilità. Parcheggiare sui due lati di via Callipoli, all’altezza di piazza Duomo, impedisce di fare spazio alle ambulanze e ai mezzi di pronto intervento in caso di emergenza.

A Giarre tutto ciò è consentito. Se mai arrivasse un giorno un’amministrazione intenzionata a ristabilire l’ordine troverebbe la strada tutta in salita e si ritroverebbe contro tutti.

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