Non un problema di viabilità ma di mancato rispetto delle regole. Così il sindaco di Riposto Davide Vasta e l’assessore alla viabilità Davide Palermo intervengono sulla questione sollevata dai residenti di via Lepanto che lamentano disagi nell’arteria in cui vivono a seguito della nuova viabilità.
“È opportuno chiarire – commenta il sindaco Vasta – che nel secondo tratto di via Lepanto, quello oggetto delle segnalazioni di alcuni residenti, non è prevista alcuna deviazione obbligatoria per gli automobilisti. La deviazione riguarda esclusivamente il primo tratto, dove da sempre è consentito il transito delle automobili e dove, attualmente, non si riscontrano problemi di sorta. Per attivare correttamente la ZTL nel centro storico, è infatti necessario convogliare il traffico proprio lungo il primo tratto di via Lepanto: un’opzione obbligata, dal momento che via Flavio Gioia risulta essere ancora più stretta e quindi non percorribile in sicurezza. Va inoltre sottolineato che, una volta superato quel primo segmento, la segnaletica stradale è chiara: vi è l’obbligo di svolta a sinistra in via Cavour e un divieto di transito, eccetto che per i residenti, nel tratto successivo di via Lepanto. Purtroppo, queste indicazioni non vengono sempre rispettate, con veicoli che continuano a percorrere il secondo tratto nonostante i divieti. È per questo che già la scorsa settimana abbiamo attivato in alcuni giorni un posto di blocco della Polizia municipale. Continueremo ad attivarlo e chi violerà il divieto verrà multato”.
A fare eco al primo cittadino, l’assessore alla Viabilità Davide Palermo, che aggiunge: “Non si tratta di un problema di viabilità, ma di mancato rispetto delle regole. Tutta la segnaletica necessaria è già presente sul posto: c’è l’obbligo di svolta a sinistra e il divieto di transito per i non residenti è ben visibile. Se alcuni automobilisti scelgono deliberatamente di ignorare questi segnali, non possiamo parlare di criticità logistica, ma piuttosto di comportamenti incivili. Fare appello al senso civico e al rispetto delle norme è il primo passo per garantire una convivenza ordinata e sicura nel nostro centro storico”.