L’immediata sospensione dell’ordinanza che devia il traffico su via Lepanto, la valutazione urgente di alternative più idonee, coi il coinvolgimento dei cittadini e dei tecnici competenti e la convocazione di un incontro pubblico tra l’amministrazione comunale e i cittadini per discutere soluzioni condivise e sostenibili. Lo chiedono residenti di via Lepanto e via Concordia che hanno protocollato al Comune di Riposto una petizione indirizzata al sindaco, a tutti i consiglieri comunali, all’ufficio tecnico, alla polizia municipale e alla locale stazione dei carabinieri.

I firmatari spiegano che l’ordinanza sindacale che ha da recente modificato il piano del traffico cittadino ha deviato una parte significativa del flusso veicolare su via Lepanto, via stretta, priva di marciapiedi e strutturalmente non idonea a sostenere un volume di traffico elevato.

“Tale decisione – si legge nella lettera – comporta gravi rischi per la sicurezza dei pedoni, dei residenti, dei ciclisti e automobilisti, oltre a peggiorare sensibilmente la qualità della vità dei cittadini della zona.

Secondo i sottoscrittori della petizione, la deviazione forzata su via Lepanto viola i principi di sicurezza, previsti dal codice della strada, e, in particolare, art.1, comma 2, sulla sicurezza delle persone e tutela dell’ambiente, art.2 e art. 3, che definiscono le tipologie e le caratteristiche delle strade che ne prescrivono l’idoneità alla destinazione d’uso; art. 14, comma 1 che impone agli enti proprietari delle strade l’obbligo di manutenzione, gestione e controllo tecnico per garantire la sicurezza della circolazione, l’art. 20 che stabilisce l’obbligo di garantire spazi riservati alla circolazione dei pedoni, gli articoli 141 e 145 che regolano la visibilità, le precedenze e le manovre.

A causa della nuova viabilità già alcune auto dei residenti sono rimaste danneggiate per via dell’aumentato flusso veicolare.

I residenti aggiungono: “Apprezziamo l’impegno dell’Amministrazione per far rifiorire Riposto e comprendiamo che ogni cambiamento richiede organizzazione e pazienza.
Tuttavia, una gestione più attenta delle transenne e della viabilità potrebbe fare una grande differenza. I residenti di Via Lepanto e delle traverse di Via Concordia vivono ogni sera con disagi evitabili: rumori, traffico confuso e difficoltà nel riposare serenamente. Un piccolo sforzo in più sulla logistica potrebbe migliorare la qualità della vita di tanti cittadini”.